Omaggio a Mina
di Franco Tarsi
Sabato sera in piazza a Paitone un concerto monografico di Andrea Butturini e Andrea Ragnoli dedicato agli ottant’anni della alla “tigre di Cremona”
Gli ottant’anni di Mina sono l’occasione per un inevitabile quanto doveroso omaggio musicale alla Signora della canzone italiana. Un concerto monografico a lei dedicato si terrà a Paitone in piazza Pertini sabato 5 settembre 2020 alle 21. Gli esecutori di questo evento musicale saranno Andrea Butturini e Andrea Ragnoli, entrambi ventiseienni, un duo che si è formato soltanto da un anno, dall’estate 2019, ma che ha già tenuto una trentina di esibizioni live, non poche se si tiene conto della lunga interruzione forzata dal lockdown per il Covid19.
Andrea Butturini, cantante, e Andrea Ragnoli, pianista e tastierista, fino all’anno scorso avevano carriere separate, poi la decisione di tentare l’esperienza artistica insieme, loro che si conoscono “da sempre”. Da allora hanno avviato diversi progetti musicali ed artistici in comune, pur senza abbandonare l’attività individuale. Andrea Butturini, finalista a The Voice of Italy nel 2018, si occupa di produzione, composizione e arrangiamento e studia musica elettronica.
Andrea Ragnoli, dal canto suo, si è laureato al conservatorio Luca Marenzio di Brescia con il massimo dei voti e attualmente studia presso il conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza. Fra i numerosi spettacoli realizzati insieme un primo monografico su Mina, in occasione della presentazione del libro di Aldo Dallavecchia, ‘Mina per neofiti’, ed un altro monografico su Fabrizio De André, collegato alla presentazione del libro sul cantautore genovese ‘Ridammi la mano’, a cura di Ernesto Anderle.
Mina, pseudonimo di Anna Maria Mazzini, nasce a Busto Arsizio (Varese) il 25 marzo 1940 e canta dal 1958 (prima esibizione pubblica alla Bussola di Pietrasanta), col soprannome di ‘Tigre di Cremona’, dalla città in cui viveva fino all’inizio della carriera artistica. Più di 1500 i brani interpretati, 116 gli album prodotti. Il ritiro dagli show televisivi, dopo sedici anni di carriera, nel 1974, in ‘Milleluci’, con una profetica sigla finale dello spettacolo: ‘Non gioco più’. E in TV non ha più giocato. L’addio definitivo alle esibizioni pubbliche nel 1978, ancora alla Bussola, con una serie di concerti.
Ed ora, in occasione dei suoi ’primi’ ottant’anni, la risentiremo proposta dai due Andrea. Certamente con piacere, ma anche con nostalgia e commozione. Grazie, ragazzi.
