Ore di angoscia per le sorti di Antonella
di val.

Il giorno dopo l'incidente il paese intero di Odolo vive col fiato sospeso, in attesa di buone nuove sullo stato di salute della 55enne



Il paese intero sta vivendo col fiato sospeso le sorti di Antonella, la 55enne di Odolo che domenica mattina è finita fuori strada rotolando con la sua auto per una ventina di metri lungo un ripidissima scarpata, fermandosi solo nel greto del torrente Vrenda dopo essere precipitata per un dislivello di undici metri.

Ricoverata con l’eliambulanza di Bergamo del reparto di Rianimazione al Civile di Brescia in gravissime condizioni, e senza che mai avesse ripreso conoscenza, la donna resta in prognosi riservata. Le sue condizioni risulterebbero “stabili” e questo regala un filo di speranza che ce la possa fare.

Antonella è molto conosciuta in zona, non solo a Odolo, ed apprezzata per il lavoro che svolge nella cartoleria di famiglia e per la sua innata socievolezza.

Intanto emergono alcuni particolari. Come quello che segna poco prima delle 10:10 la partenza della sua Citroen C3 dal piazzale sul quale era parcheggiata, mentre l’emergenza Areu riporta le 10:32 il via all’emergenza in codice rosso.
Calcolando che il luogo dell’incidente dista meno di un chilometro dal piazzale, significa che quando l’auto è stata individuata dal ragazzo che poi ha dato l’allarme, l’incidente era già avvenuto, senza testimoni, da almeno un quarto d’ora.

C'è anche chi racconta che qualche giorno fa era successo un fatto analogo ed un'autovettura si era fermata sul ciglio di quella stessa scarpata ed era stato possibile recuperarla prima che precipitasse.
 
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