Aperte le iscrizioni alla Banda di Condino
di Aldo Pasquazzo

Il Corpo musicale “Giuseppe Verdi” di Condino riapre, in collaborazione con la Scuola Musicale delle Giudicarie di Tione di Trento, le iscrizioni ai corsi propedeutici di solfeggio e strumento


Il Corpo musicale "G. Verdi" di Condino in collaborazione con la Scuola Musicale delle Giudicarie di Tione ha aperto anche per il prossimo anno scolastico 2020/2021 i termini per le iscrizioni ai corsi di solfeggio e di strumento propedeutici alla formazione degli allievi e futuri bandisti.

L'attività di formazione è di fondamentale importanza per garantire il rinnovarsi del vivaio degli allievi e garantire così un futuro allo storico sodalizio musicale condinese; l'allievo (la cui età minima per l’iscrizione ai corsi musicali della banda è di nove anni) potrà avvicinarsi per la prima volta al mondo della musica intraprendendo il percorso teorico di solfeggio, con la possibilità di avere in dotazione già da subito uno strumento musicale che gli permetterà di approcciarsi al mondo bandistico con l'ausilio e la attenta preparazione di insegnanti altamente qualificati.

“L'attuale contesto di emergenza sanitaria - ricorda Erika Floriani, un tempo segretaria - non ha fermato l'attività di formazione (sia di solfeggio che di strumento) che si è svolta con la didattica a distanza e buona soddisfazione da parte degli allievi e delle famiglie”.

Si tratta di un'opportunità formativa a medio-lungo termine che potrà dare ai ragazzi e bambini (ma anche ad adulti) che si avvicinano a questa realtà del volontariato condinese tante belle soddisfazioni, oltre alla possibilità di sentirsi parte della comunità con la condivisione di progetti ed eventi musicali.

Per informazioni è possibile rivolgersi al Consiglio direttivo del Corpo Musicale "G. Verdi" di Condino o al referente Jacopo Ferrari.

Così facendo la realtà strumentale condinese mantiene e porta avanti lo spirito e la tradizione dei suoi fondatori, ad iniziare dal Casato artistico dei Dapreda (Gino, Celestino, Guido e Ottavio) sino alle presidenze, ad iniziare da Elia e Nello Galante, Pierino Svaldi, sino ad Antonio Di Camillo, nonché agli ultimi Roberto Spada, Ermanno Sartori e Michele Pernisi.

All'interno del sodalizio i Dapreda, con il maestro Guido, hanno scritto e musicato il tradizionale “Inno delle Giudicarie”, la cui partitura viene eseguita al termine di ogni concerto da tutte le bande della valle, unitamente all'Inno del Trentino, scritto a Ernesta,moglie di Cesare Battisti,e musicato da Guglielmo Bussoli già nel 1911.
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