A Bione con le Penne nere
di val.
Evitando pericolosi assembramenti ed in tono minore, ma gli Alpini di Bione non hanno rinunciato nemmeno quest’anno ai festeggiamenti in onore di San Bernardo
Spiedo e polenta per centinaia di buongustai cucinato al rifugio piazzato nel bel mezzo del Piano di Lo, come sempre: tutto però su prenotazione, con impeccabile servizio di recapito a domicilio da parte di Penne nere e Protezione civile, per evitare che si potessero formare code per ritirare le porzioni.
Niente messa al santuario che al Santo protettore degli Alpini bionesi è dedicato, sull’omonimo colle che sovrasta il paese.
I fedeli, infatti, si sono dovuti accontentare della messa celebrata da don Pietro nella santella posta all’inizio dell’altopiano: una sessantina di persone, non di più, poche anche le Penne nere, alla presenza fra le autorità del sindaco Franco Zanotti, del presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini e del consigliere regionale Floriano Massardi.
Massardi ha parlato della sua proposta, una legge regionale di cui è il relatore che mira a valorizzare il ruolo degli Alpini nel tessuto sociale lombardo.
Una legge che ha ottenuto l’ok all’unanimità in Commissione.
