Nuovo campo a Sabbio Chiese
Il primato del gioco della bala, conosciuto anche come pallone elastico, passa dalla Valtrompia alla Valsabbia. Sabbio Chiese primeggia e a dare forza a questa posizione è arrivato un vero e proprio terreno di gioco, al centro sportivo.

Il primato del gioco della bala, conosciuto anche come pallone elastico, passa dalla Valtrompia alla Valsabbia. Sabbio Chiese primeggia e a dare forza a questa posizione è arrivato un vero e proprio terreno di gioco, al centro sportivo, a fianco del campo a 11 in sintetico: «E sabato - spiega il sindaco Rinaldo Bollani, pure lui appassionato dell’antico gioco - ci sarà l’inaugurazione del campo, in occasione del torneo».
Un torneo che, inserito nella sorta di campionato che si disputa tra Valtrompia e Valsabbia, viene dopo le tappe di Brione e Preseglie (dove Sabbio ha ottenuto un primo ed un secondo posto), e prima di Sant’Andrea di Agnosine, Gombio, Bione e, tappa conclusiva, a Ferragosto, a Sabbio Sopra. In campo ad ogni tappa ci sono dalle 12 alle 15 squadre, valsabbine e valtrumpline. Il sabato si disputano le qualificazioni, e domenica 13 si giocheranno invece le finali.
«GIÀ NEGLI ANNI dal ’45 al ‘62 - dicono a Sabbio - la nostra squadra conquistò numerosi allori nei tornei di bala da Gussago a Salò, da Odolo a Lumezzane, da Preseglie a Puegnago, da Bione a Vestone, da Sarezzo a Sabbio Chiese, e via di seguito. Ma ora, la tradizione ritorna». Anche per questo gli amministratori sabbiensi hanno deciso di realizzare un vero e proprio campo di bala, rarità in Valsabbia: «È una scelta importante - aggiunge il sindaco Bollani - anche sotto l’aspetto della salvaguardia delle antiche tradizioni: il gioco della bala tende infatti sempre più a scomparire non perché non affascini più come un tempo: fosse soltanto per quello, rimarrebbe ancora ben in voga, visto che è seguito anche dai giovani. Purtroppo invece il problema è che le gare vengono disputate per le strade od in piazza, tra le case; e questo, un tempo ben accetto a chi le abitava, oggi invece non sempre trova appoggio». Solo qualche anno fa, proprio per questo, fu cancellato il tradizionale torneo di Livemmo; ed anche quello di Sabbio Sopra, che continuerà a tenersi tra le case, deve incassare sì la disponibilità di molti, ma anche denunce ed avvocati in campo da parte di altri, con diffida al sindaco dall’emettere ordinanza che consenta ancora di giocare tra le case.
ORA CON QUESTO nuovo terreno di gioco al centro sportivo, che ospita già il campo di calcio a 11 in erba sintetica, i campi da tennis, e la pista in asfalto per i mini-ciclisti, questo sport potrà godere di un po’ di respiro.
E grazie a risorse comunali risparmiate nella costruzione del centro sportivo, ora la bala avrà i suoi spazi. Forse l’assenza dei muri delle case attorno porterà a perdere qualche «bala» in più, che finirà nei prati intorno, o nel campo di calcio; e lì vicino passa anche il fiume Chiese. Ma in compenso l’importante tradizione, per Sabbio e per tutta la Valsabbia, potrà continuare a vivere, ora che ha persino trovato casa, anzi… «campo».

di Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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