La prova della prova per il coro di Bagolino
di Marisa Viviani

Dopo il lungo periodo di astinenza canora, il Coro di Bagolino si è ritrovato per le prove di canto nella Chiesa di San Rocco, ma solo dopo aver effettuato una prova della prova vera all'aperto, per verificare quanto i cinque mesi di sospensione dell'attività corale avessero inciso sulla padronanza della voce
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Un primo incontro si era infatti verificato la scorsa settimana nel giardino della Chiesa di San Rocco, dove la Mª Susanna Zanetti aveva sottoposto a test di verifica i suoi coristi, constatando la necessità di riprendere dalle basi per il controllo della respirazione, per passare successivamente ai vocalizzi intensi e ripetuti.

Soltanto lavoro di base e ripasso dei canti già studiati, una volta la settimana per tutto il mese di agosto, poi, da settembre si ricomincerà con l'attività normale con due prove settimanali e l'introduzione di nuovi brani in repertorio.

La Mª Susanna esprime una certa soddisfazione per la risposta dei suoi coristi alla ripresa dell'attività corale, soprattutto in merito al loro grande senso di appartenenza al coro e al legame che li unisce. Il desiderio di ricominciare a cantare insieme era infatti molto forte, tant'è che durante il periodo di isolamento in casa i coristi stessi avevano sollecitato un esperimento di canto da remoto per rinsaldare, più che la voce, il rapporto con la vita del coro.

“La ripresa dell'attività corale è piuttosto difficoltosa, – ribadisce la presidente Cristina Foglio - non solo a causa dei cinque mesi di sospensione, ma anche per le condizioni di distanziamento sociale e per le disposizioni sanitarie. Noi siamo tenuti a mantener una distanza di un metro sulla fila e di due metri tra le file, e a cantare con la mascherina, e questo comporta molta fatica fisica per noi coristi e uno sforzo notevole per la maestra. L'aspetto positivo della ripresa è dato dal fatto che il legame tra noi è stato riallacciato senza problemi, come se non ci fossimo mai separati”.

La prova all'interno della Chiesa di San Rocco, a porte chiuse, conferma infatti questo senso di disagio a dover cantare in condizioni tutt'altro che favorevoli. Il Coro di Bagolino è comunque deciso a non mollare e attende di poter ricominciare a pieno ritmo la sua attività corale, con prove regolari e adeguate prima, e concerti a coronamento di tanto impegno e lavoro, dopo.

Auguri quindi al Coro di Bagolino per un ritorno alla normalità in tempi rapidi, e complimenti per la passione e costanza con cui i coristi aderiscono alla loro associazione.

Nelle foto di Luciano Saia:
- La prova della prova del Coro di Bagolino all'aperto
- La Mª Susanna Zanetti dirige il Coro di Bagolino nella Chiesa di San Rocco


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