In corsa per Gabriel
di Ubaldo Vallini

«Loro stanno salvando mio figlio, io vado in bicicletta. Come posso aiutarli?». Nasce così la sfida di Manuel Ragnoli, sui pedali, per 560 chilometri in 24 ore


Quattro giri del lago di Garda, vale a dire 560 chilometri in bicicletta, da percorrere entro le 24 ore.
Una sfida, quella lanciata da Manuel Ragnoli, 33enne di Bedizzole, nata quando Gabriel era ancora dentro la pancia di mamma Sabrina, quando la speranza che il piccino potesse sopravvivere al parto era un flebile lumicino.

«La brutta notizia ce l’hanno data il giorno prima di Natale, quando ci hanno detto che difficilmente sarebbe sopravvissuto, la bella è arrivata l’8 maggio quando Gabriel è nato e ce l’ha fatta.
Sappiamo che la strada della guarigione sarà ancora lunga e disseminata di ostacoli, ma il nostro piccino si è dimostrato un combattente. Ora è tempo che io dia seguito al mio voto».

L’impresa partirà prenderà il via al Caffè bar Giardino di Barbarano questo sabato a mezzogiorno e lì terminerà alla stessa ora di domenica, con gli amici Nicola, Elena e Roberto che si alterneranno anche loro sui pedali per fargli compagnia ed il fratello Iames che lo seguirà con la moto, la diretta Facebook ed Instagram.

L’hanno chiamata “Una sfida per il cuore” e sta tutta nelle gambe allenate di Manuel, vale il ringraziamento per quanti, nel reparto di pediatria dell’ospedale di Bergamo, si sono prodigati nell’accogliere e nel supportare la famigliola bresciana: «All’ospedale di Bergamo ci siamo sentiti e continuiamo a sentirci come a casa, merito di medici ed infermieri, ma anche degli “Amici della Pediatria” che svolgono un intervento fondamentale per chi vive la sofferenza di avere un bimbo ospedalizzato» ci dice mamma Sabrina.

Agli Amici della Pediatria andrà un crowdfunding attivato dagli amici della Cicloexperience, associazione di appassionati di ciclismo attiva a Villanuova, di recente costituzione, ma già vivacissima con le sue proposte votate alla solidarietà.
Un finanziamento collettivo quindi, al quale si aggiungerà il ricavato della vendita di pane e salamina, bibita e caffè, preparati per quanti aspetteranno al Giardino la conclusione dell’impresa (è meglio prenotare la presenza perché c’è il numero chiuso causa covid).

Pedala il padre, combatte contro una malformazione cardiaca difficile da curare il figlio. Dopo le difficoltà del parto, superata quasi per miracolo la prima settimana, Gabriel è stato sottoposto ad un’operazione chirurgica e tenuto in vita con cuore e polmoni artificiali.

«Avrebbe dovuto rimanere in quelle condizioni per una settimana, ma sono sorte delle complicazioni ed è stato “estubato” solo dieci giorni fa – ci ha detto Sabrina piena di speranza -. Forse in questi giorni esce dalla terapia intensiva.
Ancora non abbiamo mai nemmeno potuto prenderlo in braccio e non vediamo l’ora».

Ce la farà Manuel a portare a termine la sua impresa? Vedremo per quella sportiva, quella umana ci pare che l’abbia già vinta.
E ce la farà Gabriel? «Certo – è convinto Manuel -. E quando compirà un anno di giri del lago tutti di filata ne farò sei».

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