Da «aiutiAMObrescia» un aiuto alla Cogess
di Federica Ciampone

La cooperativa sociale di Barghe, e in particolare il suo ambulatorio per bambini autistici, hanno ricevuto da “aiutiAMObrescia” 30mila euro a sostegno della ripresa delle loro attività nel post Covid


“AiutiAMObrescia”, l'iniziativa lanciata da Giornale di Brescia e Fondazione Comunità Bresciana per aiutare la città ad affrontare le gravi conseguenze economiche, sociali e sanitarie dell'emergenza Covid-19, si è mossa per sostenere anche la Cooperativa sociale Cogess di Barghe, stanziando ben 30mila euro a favore dell'ambulatorio per bambini autistici che da febbraio si svolge nei locali dell'ex Centrale idroelettrica di Barghe.

I fondi andranno infatti a sostenere, oltre alla copertura delle perdite derivate dal lockdown, i servizi “Spazio A” (dedicato ai bambini) e “Spazio Ado”, per gli adolescenti, il primo con terapie individuali e il secondo con proposte di gruppo.

Le conseguenze dell'emergenza sanitaria hanno colpito economicamente anche l'ambulatorio, che si è trovato in difficoltà con la ripresa del lavoro in presenza. Consapevole della sua importanza e utilità per il territorio valsabbino, l'operazione “AiutiAMObrescia” ha voluto tendergli la mano.

La cooperativa di Barghe,
attiva ormai da quasi un trentennio, eroga servizi nell'ambito del sostegno alla disabilità a Idro e Villanuova, gestendo inoltre la fattoria “La Mirtilla” di Idro e i bar solidali di Lavenone (insieme all'Ostello Borgo Venno e a Casa Maer, prenotabili tramite Airbnb.it) e Serle. È poi attiva nelle scuole con numerosi operatori ad personam.

In foto: la ex centrale elettrica di Barghe dove ha sede Spazio A

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