Alla Rocca d'Anfo per una nuova convenzione
di Cesare Fumana

Visita istituzionale in Valsabbia dell’assessore alla Cultura e all’Autonomia di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, in vista di un nuovo programma di valorizzazione della fortezza napoleonica


Un’intera giornata dedicata alla Valle Sabbia quella di ieri, venerdì 24 luglio, per l’assessore alla Cultura e all’Autonomia di Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli.

Ad accompagnarlo il consigliere regionale valsabbino della Lega, Floriano Massardi, che ha organizzato l’evento, e l’assessore regionale bresciano Fabio Rolfi.

Prima tappa del tour valsabbino la Rocca d’Anfo, dove l’assessore è giunto con mezzora di ritardo rispetto al programma, a causa del violento temporale della mattinata. Qui è stato accolto dagli amministratori e dai rappresentanti degli enti valsabbini.

Ad accoglierlo il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia, Giovanmaria Flocchini, amministratori e dai rappresentanti degli enti valsabbini.

La tappa alla Rocca d’Anfo non è stata casuale
: l’incontro, infatti, fa da prologo al rinnovo della convenzione fra Comunità montana e Regione Lombardia per la valorizzazione della Rocca d’Anfo.

La precedente convenzione era stata sottoscritta con l’assessorato alle Infrastrutture, per la necessità di mettere in sicurezza la frana che sovrastava la Rocca e alcuni edifici. La nuova convenzione sarà invece siglata con l’assessorato alla Cultura per una valorizzazione, per l’appunto, in chiave turistico-culturale della fortezza Napoleonica affacciata sull’Eridio.

«Negli scorsi anni - ha detto il presidente Flocchini - abbiamo già realizzato opere di messa in sicurezza e di ristrutturazione degli edifici grazie ai contributi di Regione Lombardia; ora vogliamo proseguire con una valorizzazione nell’ambito turistico-culturale affinché la Rocca d’Anfo diventi un volano per il turismo in Valle Sabbia».

«Ho voluto organizzare questo incontro – ha spiegato Massardi – per consentire all’assessore di poter vedere e toccare con mano parte del nostro grande patrimonio storico e paesaggistico. La valorizzazione dell’identità in tutte le sue forme rappresenta da sempre una nostra priorità, ma costituisce anche un volano dal punto di vista economico e turistico. Sono convintissimo che la Valsabbia in particolare abbia enormi potenzialità ancora inespresse ed è nostro compito – conclude Massardi – fare quanto possibile per farle emergere».

Per l’assessore Rolfi, che in passato, ancora da consigliere regionale, si è occupato della Rocca, quanto fatto «è un esempio di valorizzazione ben riuscito e di collaborazione istituzionale che ha dato buoni frutti: il rinnovo della convenzione dovrà puntare a una valorizzazione turistica della fortezza».

«La Valle Sabbia è una valle che conosco bene – ha esordito l’assessore Galli – e la Rocca d’Anfo è sicuramente un punto di forza che merita tutta l’attenzione del caso».
In merito alla nuova convenzione che si andrà a sottoscrivere, per Galli sarà importante ragionare sulla sostenibilità della gestione: «Si tratta di un lavoro in prospettiva, nel quale mettere in campo risorse per un progetto di sostenibilità».

«Anche in questa fase post-covid, nella quale i luoghi della cultura hanno sofferto per mancanza di ingressi e numeri risicati di visitatori, un ambiente come quello della Rocca d’Anfo, all’aperto e affacciato sul lago, offre sicuramente dei punti a favore».

«La sfida che ci troviamo ad affrontare adesso – ha proseguito – è quella di stimolare la domanda interna: ovvero far sì che i lombardi o le persone delle regioni vicine vengano in Lombardia a visitare i nostri musei. Per questo è stata lanciato l’iniziativa: #iorestoinLombardia.

Per migliorare l’attrattività dei luoghi della cultura l’assessorato regionale lancerà due bandi: il primo, “Innova musei”, per creare attrazioni esperienziali (ad esempio ricostruzioni 3D e quant’altro); l’altro ha lo scopo di recuperare il “patrimonio in cantina”, ovvero offrire fondi per dei recuperi o restauri di opere che necessitano di interventi e creare degli eventi che ne valorizzino il recupero.

Ad accogliere i due assessori c’erano i sindaci di Anfo, Umberto Bondoni, e quello di Idro, Aldo Armani; gli assessori in Comunità montana alla Cultura, Claudio Ferremi, e al Turismo, Daniela Giacomini; il coordinatore generale delle società partecipate della Comunità montana Marco Baccaglioni; la responsabile del sistema bibliotecario Alessandra Vittici e la presidente dell’Agenzia territoriale per il turismo, Francesca Goffi.

Dopo l’incontro con gli amministratori, l’assessore Galli è stato accompagnato per una visita alle strutture della Rocca e di seguito alla Pieve di Idro, dove ha concluso la mattinata. Nel pomeriggio si è spostato nella bassa valle.
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