Muscoline: «Necessario intervenire, ma non subito»
di Redazione

E' la risposta dell'Ato alla lettera ricevuta dal sindaco di Muscoline Giovanni Benedetti, che chiedeva chiarimenti riguardo alla soluzione del problema di carenza infrastrutturale in rapporto al nuovo depuratore del Garda


Tra i Comuni coinvolti nella procedura d'infrazione europea avviata nel 2014, come scrivevamo la settimana scorsa, c'è anche quello di Muscoline, il cui sindaco Giovanni Benedetti aveva inviato una lettera all'Ato di Brescia e ad Acque Bresciane, chiedendo la conferma che la soluzione al problema della carenza infrastrutturale fosse stata individuata nel collegamento al nuovo depuratore di Gavardo e più in generale dell'opera di collettamento della sponda bresciana del lago di Garda.

La risposta al primo cittadino di Muscoline è giunta, come riporta Bresciaoggi, dal direttore dell'Ato Marco Zemello: “Siamo consapevoli che dovremo intervenire, ma non è comunque necessario farlo immediatamente.

Il futuro del depuratore di Muscoline
è legato all'impianto di Gavardo. Se la realizzazione di questa struttura richiederà tempi troppo lunghi, c'è comunque il depuratore di A2A in costruzione, che verrà pronto a metà del 2021 – conclude - che potrebbe venire utilizzato per collegare Muscoline e superare l'infrazione dell'Ue”.
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