Troppi rifiuti non conformi nella raccolta di plastica e lattine
di c.f.

Dal controllo di luglio del Consorzio nazionale Corepla è emerso che l’11,4% di rifiuti nei sacchi gialli della Valle Sabbia non è corretto, con conseguente danno ambientale ed economico


Anche a luglio gli “imballaggi in plastica/lattine” (sacco giallo) raccolti in Valle Sabbia sono stati sottoposti ad analisi di qualità da parte del Consorzio Nazionale Corepla.

«Il 14 luglio, presso l’impianto di recupero – fa sapere la Sae Valle Sabbia, l’azienda che si occupa della raccolta differenziata nei comuni valsabbini –, si è svolta un’analisi dalla quale è emerso che su un campione di 128 kg di rifiuti raccolti come “imballaggi in plastica/lattine” (sacco giallo) era presente il 11,40% di rifiuti non conformi (ben 14,6 kg)».

Come si può notare dall’immagine pubblicata su Facebook, gli errori commessi sono: presenza di rifiuti di carta, presenza di bottiglie in vetro presenza di gommapiuma, presenza di tubi in plastica…

«Tutti questi errori - sottolineano dalla Sae - vanno a danneggiare l’ambiente in quanto, dopo un lungo processo di selezione e separazione dagli imballaggi in plastica/lattine, le non conformità devono essere smaltite.

Inoltre vanno a penalizzare economicamente i cittadini, in quanto comportano un aggravio di costi di smaltimento e una riduzione sul contributo riconosciuto dal Consorzio Corepla per gli imballaggi in plastica».

Da qui l’appello della società a fare più attenzione nei conferimenti dei diversi rifiuti.

«Si invitano pertanto tutte le utenze a separare correttamente e con attenzione gli imballaggi in plastica/lattine per non vanificare gli sforzi fatti dalla collettività per salvaguardare l’ambiente che ci circonda».

Per sciogliere i dubbi su come differenziare i rifiuti è possibile consultare il sito della Sae Differenza in Comune.

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