In piazza della Pace
di Davide Vedovelli

Dopo il successo degli anni precedenti ritorna a Vobarno “Cinema sotto le stelle”, rassegna cinematografica che si tiene in Piazza della Pace che si trasforma in sala cinematografica a cielo aperto. Venerdě Il cacciatore di aquiloni.

Dopo il successo degli anni precedenti ritorna a Vobarno “Cinema sotto le stelle”, rassegna cinematografica all’aperto.

Il luogo scelto è Piazza della Pace che per l’occasione si trasforma in sala cinematografica a cielo aperto. Il Comune di Vobarno e l’assessorato alla Cultura hanno scelto di proporre anche quest’anno film di vario genere per venire incontro a differenti tipologie di pubblico.

Il prossimo appuntamento è per venerdì 11 luglio con il film “Il cacciatore di aquiloni” di Marc Forster.

Il film racconta di Amir, un ragazzo afghano pashtun di Kabul, orfano della madre, e del suo amico, Hassan, figlio del suo servo Hazara. I due bambini giocavano a "cacciare" gli aquiloni, ovvero cercare di tagliare il filo dell'aquilone avversario. Un giorno Hassan e Amir incontrano dei ragazzi più grandi con ideali razzisti sulle diverse etnie, e Hassan, per proteggere il suo amico e padrone minaccia i ragazzacci con una fionda. Questi ultimi si vendicheranno poi violentando Hassan, e Amir, vedendo il fatto, per paura e ingenuità cerca di allontanarlo. Nel 1979, durante l'invasione russa in Afghanistan, Amir e suo padre scappano in Pakistan, da dove poi si trasferiscono in California, negli Stati Uniti. Qui Amir trascorre la sua adolescenza: si laurea in medicina, ottiene come moglie la figlia di un ex-generale afghano e purtroppo suo padre muore per un cancro ai polmoni. Nel 2000 Rahim Khan, grande amico di suo padre, che era dapprima rimasto a Kabul e poi costretto anch'egli a trovare rifugio in Pakistan, gli chiede di fargli visita. Amir arriva in aereo fino in Pakistan dove incontra Rahim Khan, ormai anziano e malato, che gli riferisce la morte di Hassan, ucciso dai Talebani mentre proteggeva la sua abitazione. Hassan inoltre ha avuto un figlio, Sohrab, e per ultimo Amir viene a conoscenza del segreto che suo padre gli ha sempre tenuto nascosto: Amir e Hassan erano fratelli avuti da donne diverse. Scioccato, Amir decide di cercare suo nipote Sohrab; pertanto rientra in Afghanistan, travestendosi indossando una barba finta, e le tracce lo conducono fino ad un edificio utilizzato come orfanotrofio. Ma qui si scopre che un Talebano diverse volte veniva a prendersi bambini e bambine, che quasi mai tornavano. Così Amir continua la ricerca di questo bambino in un fortino controllato dai miliziani. Qui incontrerà il comandante, ovvero il ragazzo che ha violentato Hassan quando era bambino.

La proiezione è prevista per le 21.15, in caso di maltempo si terrà presso il teatro comunale. L’ingresso è libero.

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