Il Centro Studi Rsi, la Città di Salò e la neonata Associazione "Giuseppe Zanardelli", danno vita alla prima edizione de "I mercoledì letterari di Salò" che dal 9 di luglio al 13 agosto si terrà nella cornice del lungolago della cittadina gardesana. Si prendano un paio di poltrone e un divano, una luce adeguata, un clima disteso e informale, il via vai di gente e dei relatori d’eccezione, si aggiunga l’estate e il lago ed ecco che il piatto è servito.
Sei serate a cura dello storico Roberto Chiarini per raccontare sei libri eccellenti, tra storia e letteratura. A guardare in controluce la scaletta forse si intravede il filo conduttore che lega D’Annunzio (il 9 luglio con il prof. Pietro Gibellini dell’Università di Venezia e il 13 agosto con il maestro Adriano Bassi), a Zanardelli (il 6 agosto con il prof. Giuseppe Frigo dell’Università di Brescia), alla Repubblica di Salò e i suoi "orfani" (il 23 luglio con Antonio Carioti del Corriere della Sera), all’eversione di destra e la strage di piazza Loggia (il 30 luglio con lo storico e saggista Mimmo Franzinelli): tutti questi uomini od eventi si sono incrociati con i luoghi del Garda o con le sue propaggini. Unica nota fuori dal coro è il buon vecchio Garibaldi (il 16 luglio con Aldo G. Ricci, Sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato), di cui però fa sempre bene al cuore riascoltarne le glorie, specialmente se proposte in una chiave originale e fuori dai soliti e noiosi schemi interpretativi del "nonno" d’Italia.

Da Bresciaoggi