Conduttori di autocarri e bus a scuola per il CQC
di Aldo Pasquazzo

Presso il mini auditorium vicino al municipio di Storo, il sabato mattina si sta svolgendo un corso di abilitazione per conducenti organizzato dalle autoscuole della zona


A Storo, coloro che di sabato frequentano i corsi di rinnovo del CQC (Carta qualificazione conducenti e indispensabile per rinnovo patenti autocarri e autobus) sono 31. Ma altri settanta stanno frequentano lo stesso corso che nelle medesime ore si tiene pure a Tione e Pinzolo.

Le lezioni, organizzate da alcune autoscuole della zona, tra cui la Rendena, si tengono nel mini auditorium adiacente il municipio di Storo, spalmate su 35 ore, nell’arco di cinque incontri.

Ansel Masè, che a Storo conduce il corso, spiega che per far fronte alle richieste si tengono pure incontri serali e le materie a cui si fa riferimento sono: “fissaggio carico, crono tachigrafo e naturalmente il codice della strada”.

Paolo Zontini, di Storo, siede per tutta la settimana su camion e macchine operatrici del gruppo Cunaccia di Pinzolo, e l'abilitazione, come per gli altri frequentanti, gli serve per lavoro. “Farlo di sabato è sicuramente utile e per noi della valle del Chiese il corso a Storo è ritagliato su misura”.

Signora Masè (che assieme a Gianluca Assenza gestisce la scuola di Via Genova a Pinzolo) cosa succede se il conducente sulla strada risulta sprovvisto dei tre adempimenti (corso, documento istruzioni, report controllo)?

“Se al controllo il conducente risulta con infrazioni che riguardano il Reg. 561/2006 e 165/2014 (ore di guida e cronotachigrafo), oltre alle ovvie sanzioni del caso in base alle infrazioni commesse dal conducente, viene elevata una sanzione da 327 euro a 1.305 euro alla ditta in base all’Art. 174 comma 14 del C.d.S. (se orario notturno la sanzione sale da 436 a 1.735 euro)” I
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