Un anno sabbatico
di c.f.

È quello che ha chiesto il presidente Poinelli ai gruppi della “Monte Suello”: annullate tutte le manifestazioni del 2020 compresa l’Adunata sezionale a Vestone e Nozza


Secondo quanto stabilito dall’Ana nazionale, le manifestazioni Alpine in programma quest'anno, a causa della pandemia in corso, saranno tutte sospese e rimandate all’anno prossimo.

Lo stesso criterio è stato adottato dalla sezione “Monte Suello”, che ha annullato l’Adunata sezionale in programma a settembre a Nozza e Vestone e rimandata all'anno prossimo.

Non solo: il presidente Poinelli ha chiesto gli alpini di annullare tutte le manifestazioni e feste di gruppo in calendario quest’anno.

«Per noi sarà un anno sabbatico – ha detto il presidente nel corso dell’Assemblea a Polpenazze -: dobbiamo evitare di fare eventi con assembramenti».

Anche il rifugio sezionale “Giuseppe Granata” a Campèi de Sima, quest’estate rimarrà chiuso: «Nei rifugi come il nostro – ha spiegato Poinelli –, dove non c’è un gestore unico, ma ogni fine settimana si avvicendano dei volontari, non è possibile rispettare le norme attuali per le attività ricettive. Diverso è per quei rifugi dove c’è un solo gestore responsabile, dove devono essere adottate le norme in vigori per alberghi e ristoranti».

Anche per le celebrazioni in ricordo dei caduti o dei defunti, il consiglio è quello di svolgerle nelle chiese, secondo le disposizioni della diocesi sul distanziamento.

«A novembre – ha annunciato il presidente –, in occasione della tradizionale Messa per l’anniversario di fondazione delle Truppe Alpine nel Duomo di Salò, sarà anche l’occasione per ricordare gli alpini “andati avanti” a causa di questa pandemia e fra questi anche il nostro cappellano don Diego Gabusi».

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