C'è mancato poco
di val.

Investe con l’autoarticolato un ciclista, lo butta a terra e non si ferma. Lo rintracciano gli agenti della Locale e si accorgono che il mezzo pesante viaggiava senza assicurazione


Tanta paura, ma anche tanta fortuna per un ciclista di 57 anni di Odolo “agganciato” da un camion mentre pedalava lungo la 237 del Caffaro in territorio di Barghe.

L’incidente è avvenuto intorno alle 10:30 di questo sabato mattina, sul finire del tratto di Provinciale della località “Due Stradoni”.
Il ciclista, un uomo di 57 anni di Odolo, è stato soccorso dai volontari dell’ambulanza di Vestone e ricoverato all’ospedale di Gavardo in codice giallo.
Ferite di poco conto, rispetto al rischio corso: solo la bicicletta, infatti, è finita in parte sotto le ruote del camion; se fosse toccata all'uomo non sarebbe ora per lui possibile raccontarla.

L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della Locale della Valle Sabbia intervenuti sul posto per i rilievi. Gli stessi che incrociando le immagini riprese da 21 telecamere integrate con “lettore di targa” nel giro di pochi minuti hanno rintracciato mezzo pesante ed autista, che dopo aver buttato a terra il ciclista non si era fermato.

«Ho guardato nello specchietto perché in quel punto la strada è molto stretta, ma non mi sono accorto di aver urtato quel ciclista, altrimenti mi sarei fermato» ha detto l’autista del camion, un valsabbino da poco in pensione alla guida di un autoarticolato di proprietà di una ditta di Casto.

Nel controllare i documenti, però, gli agenti si sono accorti che il mezzo pesante non era assicurato.
Così l’autista è finito nei guai, ancora più serii.
Sono in corso accertamenti infatti, anche con l’audizione di testimoni, per cercare di capire se accanto alla guida senza assicurazione possa prefigurarsi a suo carico anche il reato da codice penale di omissione di soccorso.

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