Assemblea a porte chiuse per la Coop Valle del Chiese
di Aldo Pasquazzo

Quest'anno, a causa dell'emergenza sanitaria, i soci della cooperativa – che nel 2019 presenta un bilancio in attivo – si esprimeranno tramite busta chiusa


Quest'anno, causa coronavirus, l'assemblea indetta dalla Cooperativa Valle del Chiese si terrà a porte chiuse.

Da adesso al 15 luglio i 2812 soci avranno modo di esprimersi su rendiconto e cariche sociali a mezzo busta chiusa. La missiva dovrà prevenire prima di quella data alla sede di via Conciliazione 22; nel frattempo sarà nominato un “rappresentante delegato” che farà i conti e in sede di assise renderà note le indicazioni espresse.

Ad anticipare l'inedita formula è il vice direttore Ugo Bonomini, a cui di fatto spetta tradurre e applicare le decisioni del Cda rese note dal suo superiore Fabio Armanini, che dalle parti di Stenico già dirige quella Coop.

Bonomini si dice soddisfatto dell'andamento e la capofila della cooperazione di valle registra un incremento di utenti, in buona parte anche non soci. Poi nel periodo del coronavirus gli stessi dipendenti (che in tutto sono 48) hanno fatto gli straordinari collaborando con i volontari nel servizio porta a porta a favore di pensionati o persone impossibilitate ad accedere alla bottega.

Dei nove componenti del Consiglio di amministrazione i tre in scadenza si sono riproposti: trattasi di Michele Pernisi e Daniela Cortella, rispettivamente presidente e sua vice, nonché Loretta Passardi.
200611-coop.jpg