Saltano anche due tornei giovanili
di Aldo Pasquazzo

Le tradizionali manifestazioni calcistiche di Condino e Storo, quest'anno cancellate a causa dell'emergenza sanitaria, rappresentano da sempre un momento di festa per giocatori e famiglie



A causa delle ripetute restrizioni legate al coronavirus anche Pulcino ed Esordiente d'Oro quest'anno non avranno né vincitori né vinti.

Le due kermesse calcistiche per Giovanissimi di Condino e Storo,  indette da Condinese e Calcio Chiese e solitamente in programma in questi giorni di giugno, non hanno potuto avere luogo.

“Le incombenze e le precauzioni da adottare erano talmente tante  che abbiamo convenuto di soprassedere e tornare a riparlarne il prossimo anno” dicono Fabio Bagattini ed Enrico Grassi, promotori delle due ravvicinate manifestazioni.

Ad animare i confronti incrociati, di 15 minuti per tempo, tante rappresentanze non solo trentine ma anche provenienti dalla vicina Valsabbia e dalla bergamasca.

Un autentico serpentone di auto e pullman consentiva a vista d'occhio di accorgersi di quanto stava avvenendo ai margini della Travà e lungo le sponde del Grilli.

Nel 2019 per la categoria Esordienti avevano vinto i padroni di casa che facevano riferimento al CT Corrado Poletti detto “Ciop”, mentre a vincere tra i Pulcini era stata la società bresciana Feralpi  di Salò, che a sua volta solo una settimana prima si era imposta nell'Esordiente d'oro di Storo, pure quest'altra manifestazione  organizzata dal Calcio Chiese e annullata per la stessa epidemia.

Le varie rappresentanze, distribuite su più campi, trovavano il sostegno di familiari e amici per l'intera giornata. A Condino c'era anche l'abbinato memorial in ricordo di Marco Pellizzari.

Nell'arco di meno di otto ore (dalle 10 alle 18)  l'andirivieni di giocatori e  familiari al seguito sia allo stadio Bettega che lungo via delle Pannocchie era di circa 800 persone. Se poi le condizioni meteo erano buone le due manifestazioni assumevano le dimensioni di una grande festa.

“Venivamo in tantissimi per vedere in campo i nostri ragazzi, ma era anche un momento di festa e relax tra il verde e la buona cucina” commentano diversi valsabbini. Thomas Galante ed Enrico Grassi, in rappresentanza di Condinese e Calcio Chiese, concludono: “Troppe le incombenze a cui sottostare a causa della pandemia; speriamo di riproporre le manifestazioni tra dodici mesi”.

Foto dello scorso anno – di Giampietro Lunardi
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