Di Roberto vive ancora il sorriso
di red.

Saranno celebrati questo venerdì a Prevalle i funerali di Roberto Taroli, il 21enne travolto e ucciso dalla sua stessa auto lunedì scorso a Binzago di Agnosine



La sua Prevalle è sconvolta per l’improvvisa scomparsa di Roberto. Una morte assurda per la quale non solo la famiglia, gli amici e i conoscenti non trovano pace.
Tutti di Roberto ricordano i modi gentili, il sorriso spontaneo, ampiamente dispensati a casa, con gli amici, in oratorio, sul lavoro o sui campi di calcio.

Uniti nel dolore lo accompagneranno questo venerdì al cimitero di S.Michele in Prevalle per il suo ultimo breve viaggio, partendo da casa sua al civico 23 di via Giovanni XXIII alle 15:50.

Intanto proseguono gli accertamenti per verificare cosa sia effettivamente successo nel tardo pomeriggio di lunedì a Binzago di Agnosine, fra la strada che porta alla casetta di “Cornal” ed il prato sottostante.

La dinamica degli avvenimenti pare chiara e certamente si è trattato di una disgrazia.
Tant’è vero che il magistrato dott.ssa Ghirardi, che si sta occupando del caso, ieri ha rilasciato il nulla osta alla sepoltura senza ritenere di dover effettuare alcun esame autoptico.

Tuttavia, in assenza di altri testimoni, l’unica che potrà dare gli elementi sufficienti perché il magistrato possa archiviare l’incidente, sarà Serena.
La ragazza infatti, che non è ancora maggiorenne, ieri non era ancora stata sentita dagli inquirenti.
Probabilmente, dato il forte stato di shock con cui è stata ricoverata, è giusto che possa recuperare prima di essere sottoposta ad altre tensioni emotive.

Secondo la prima ricostruzione, quando la Golf è scivolata nel prato sottostante, alla sua guida ci sarebbe stato Roberto, poi travolto quando ha provato ad uscire dall’abitacolo, con l’auto ancora in movimento

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