Musei, la parola ai direttori
di red.

In attesa della riapertura dei musei di Brescia e provincia, Visit Brescia mette i suoi canali social a disposizione dei direttori di 7 collezioni per offrire al pubblico dei percorsi guidati in diretta


Sono a capo di importanti raccolte museali e culturali situate sul territorio bresciano e oggi, oltre al consueto lavoro di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio delle realtà da loro dirette, hanno una missione in comune: quella di riaprire gli spazi espositivi facendo i conti con ingressi contingentati e dispositivi di protezione per dipendenti e visitatori, in ottemperanza alle norme di prevenzione di contagio da Coronavirus.

Già, perché affinché un museo rimanga un luogo vivo occorrono pubblico e visitatori, e per questo Visit Brescia – la Destination Management Organization bresciana che promuove il turismo del territorio – ha deciso di supportare la riapertura di 7 musei del territorio, mettendo a disposizione dei direttori i seguitissimi canali social dell’ente (Facebook e Instagram @visitbrescia) per raccontare patrimoni di levatura internazionale e stimolare l’interesse del pubblico.

Ecco il programma dell'iniziativa “Il Direttore racconta”:

25 Maggio - Stefano Lusardi, Conservatore Fondazione Ugo da Como di Lonato del Garda

28 Maggio - Paolo Boifava, Direttore Musei di Montichiari

1 Giugno - Paolo Sacchini, Direttore Collezione Paolo VI Arte Contemporanea di Concesio

4 Giugno - Paolo Linetti, Direttore Museo d’arte Orientale Collezione Mazzocchi di Coccaglio

8 Giugno – Don Gabriele Filippini, Direttore Museo Diocesano di Brescia

11 Giugno – Giordano Bruno Guerri, Presidente e Direttore generale Fondazione Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera e Matteo Bussei, Presidente Garda Musei.

15 Giugno – Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei

Appuntamento ogni lunedì e giovedì,
alle 11.30, con dirette Facebook della durata compresa tra i 5 e i 10 minuti. Sarà inoltre creata una playlist con i video delle dirette affinché rimangano visibili e consultabili.

Stefano Lusardi narrerà la storia della “Casa del Podestà”,
una vera e propria “casa Biblioteca” che conserva una raccolta di circa 50.000 volumi, dipinti e arredi che può essere annoverata tra le collezioni private più importanti in Italia settentrionale.

Paolo Boifava illustrerà le vicende che portarono alla costituzione del Castello Bonoris, come lo conosciamo noi oggi.

Insieme a Paolo Sacchini si viaggerà all’interno della Collezione Paolo VI Arte Contemporanea: una raccolta composta da circa 7mila opere d’arte contemporanea, grafiche e medaglistica ad opera di alcuni tra i maggiori protagonisti del Novecento italiano e internazionale.

A Paolo Linetti il compito di guidare il pubblico alla scoperta delle raccolte conservate presso il Museo d’Arte Orientale Collezione Mazzocchi di Coccaglio.

Il Museo Diocesano di Brescia diretto da Don Gabriele Filippini si snoda attorno al chiostro di San Giuseppe.

Con Giordano Bruno Guerri e Matteo Bussei si compirà una “cavalcata” attraverso i luoghi principali che compongono il Vittoriale degli Italiani.

Infine, Stefano Karadjov illustrerà l’unicità del Museo di Santa Giulia, allestito in un complesso monastico di origine longobarda che, grazie ai circa 11.000 reperti in esso conservati, consente di effettuare un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità di Brescia dall’età preistorica ad oggi.

In foto:
- La Casa del Podestà
- Paolo Boifava
- Paolo Linetti
- Giordano Bruno Guerri

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