Due iniziative per due giovani valsabbini
di Cesare Fumana

La serata conviviale del Rotary Club Valle Sabbia, tenutasi martedì presso il ristorante San Zago di Salò, ha visto la presentazione di due progetti finanziati dal Rotary con protagonisti due giovani valsabbini, uno appena concluso, l'altro all’avvio.

La serata conviviale del Rotary Club Valle Sabbia, tenutasi martedĂŹ presso il ristorante San Zago di SalĂČ, ha visto la presentazione di due progetti finanziati dal Rotary con protagonisti due giovani valsabbini: il primo appena concluso, il secondo all’avvio.

Il convivio ha visto il debutto del neopresidente del Club valsabbino Giovanni Marano, il quale introducendo la serata ha illustrato ai soci i prossimi appuntamenti e li ha informati che il club Ăš stato insignito del premio Coppellotti, assegnato dal Distretto 2050, per la significativa attivitĂ  di comunicazione alla pubblica opinione delle iniziative del Rotary.

«Luglio Ăš il mese rotariano dedicato all’alfabetizzazione – ha spiegato poi Marano – e questa sera sarĂ  presentata un’“alfabetizzazione d’eccellenza”, con l’illustrazione d’esperienza appena conclusa del dott. Andrea Buccio, di Sabbio Chiese, giovane vincitore della borsa di studio del Rotary con la quale ha trascorso un mese negli Stati Uniti presso la cittĂ  di San Antonio in Texas, e di Stefano Alioni, di Preseglie, studente presso la facoltĂ  di Sociologia del’UniversitĂ  di Trento, vincitore di una borsa di studio realizzata in collaborazione con Cassa Rurale Val Giudicarie, Valle Sabbia e Paganella nell’ambito del progetto Incipit».

È toccato quindi al primo ospite, Andrea Buccio, impiegato presso la filiale di Sabbio Chiese della Cassa Rurale, raccontare della sua permanenza in Texas, completamente finanziata dalla Fondazione Rotary in ambito di scambi di gruppi di studio, ospite di famiglie locali, dove ha potuto vivere un’esperienza lavorativa analoga alla sua presso diverse banche di San Antonio, che gli ha consentito, inoltre, un pieno coinvolgimento nella vita quotidiana e di confrontarsi anche sull’attualitĂ  americana. «Un’esperienza straordinaria per l’alto livello degli incontri – ha raccontato Buccio – che mi ha permesso di conoscere il variegato mondo bancario americano, dove a fianco alle grandi banche vi sono piccole realtĂ  locali con un solo banchiere proprietario. L’altro aspetto fondamentale Ăš la meritocrazia, grazie alla quale i giovani possono fare velocemente avanzamenti di carriera, controbilanciata perĂČ da una spietatezza nella selezione del personale».

Prima dell’intervento del secondo ospite ha preso la parola il dott. Davide Donati, direttore generale della Cassa Rurale, che ha illustrato il progetto Incipit, che per il secondo anno offre l’opportunità alle aziende e alle istituzione del suo comprensorio di presentare dei progetti di ricerca a loro utili coinvolgendo laureandi o laureati del posto.

«Per questo secondo anno – ha spiegato Donati – la Cassa Rurale ha coinvolto nel progetto 37 partner territoriali, con 48 temi proposti a cui hanno fatto seguito 46 candidature di finanziamento che a budget risulta di 70mila euro, ma che potrebbe anche aumentare. Fra questi progetti rientra anche questo del Rotary Valle Sabbia che riguarda uno studio sull’incontro tra offerta e domanda di lavoro in valle».

A illustrare questo studio, che diventerĂ  poi la sua tesi di laurea, Stefano Alioni, il quale ha spiegato il suo piano di lavoro. «Innanzitutto bisognerĂ  sentire le aziende della valle per conoscere quali sono le figure professionali di cui necessitano; poi i ragazzi per sapere le loro aspirazioni e aspettative; sarĂ  fatta un’indagine sulla scuola, quali competenze riesce a trasmettere e se sono conformi alle esigenze aziendali. Un’analisi sociale e socio-economica, quindi, con ricerche ad hoc».

Ma il progetto del Rotary Ăš quello di riuscire a divulgare i risultati e di formulare anche delle proposte operative. «Quattro sono le iniziative – ha elencato Alioni – che si intendono poi intraprendere: una tavola rotonda con imprenditori, studenti, Centri per l’impiego e istituzioni pubbliche; delle proposte di stage aziendali; visite guidate alle aziende; infine la pubblicazione dell’informativa».

Quella di poter reperire il loco i propri collaboratori qualificati ù una necessità molto sentita fra gli imprenditori, anche fra quelli presenti alla serata, e dall’altra quella di far conoscere meglio ai giovani le opportunità lavorative in valle.

In foto da sinistra, Davide Donati, direttore generale della Cassa Rurale Val Giudicarie, Valle Sabbia e Paganella, il tesista Stefano Alioni, Andrea Buccio e Giovanni Marano, presidente del Rotary Club Valle Sabbia

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