La Protezione civile di Lavenone per la Cpf80
di Cesare Fumana
I volontari hanno sanificati i locali e gli spazi esterni della cooperativa di consumo che è rimasta sempre aperta durante l’emergenza sanitaria. La collaborazione per la consegna della spesa a domicilio
Un gesto di attenzione nei confronti della cooperativa di consumo che è rimasta sempre aperta durante l’emergenza sanitaria.
È quello che ha compiuto domenica scorsa, 3 maggio, la Protezione civile di Lavenone presso la Cpf80, nel giorno di chiusura dell’attività commerciale.
Nella giornata festiva, alcuni volontari della locale Protezione civile, guidati dal presidente Lucio Garzoni e coadiuvati dal sindaco di Lavenone Franco Delfaccio, si sono occupati della sanificazione straordinaria degli spazi esterni ed interni della Cpf80, di Lavenone.
Oggetto dell’intervento sono stati i luoghi di maggior accesso e passaggio: accessi pedonali, ascensori, scale interne, tappeti mobili che dal parcheggio sotterraneo portano alla zona vendite, uffici, spogliatoi dei dipendenti, bagni (quelli pubblici e di quelli in uso ai dipendenti), carrelli interni ed esterni, compresa la pensilina, bidoni dell’immondizia ecc.
Per la sanificazione è stato impiegato un prodotto a base di candeggina non tossico e non nocivo, distribuito grazie all’utilizzo di macchinari idonei, in uso alla Protezione civile.
I volontari, protetti da adeguato abbigliamento e dotati di tutti i DPI, hanno operato ininterrottamente dalle 8 alle 12.
Questa attività è stata realizzata quale espressione del senso di collaborazione e reciproco supporto tra i soggetti coinvolti.
Ricordiamo inoltre che nella “Fase 1” dell’emergenza, e anche oltre (fino a questo giovedì), la Protezione civile locale ha prestato la sua preziosa opera per la consegna a domicilio della spesa, preparate dai volontari della Cpf80.
Ora l’attività di consegna della spesa si è conclusa. Non si fermerà invece l’attività di disinfettazione che si pensa di fare ogni 15 giorni.