Test sierologici, Girelli: «Regione in ritardo»
di Redazione

Per il consigliere regionale valsabbino del Pd si devono dare regole certo e metterli a a carico del servizio sanitario regionale


«Sui test sierologici la Regione
non può solo dire di no, deve dare indicazioni chiare ai cittadini e alle aziende, perché lo screening è assolutamente necessario per controllare la diffusione in questa fase di riapertura».

È quanto dichiara il capodelegazione del Pd in commissione sanità del Pirellone, il valsabbino Gian Antonio Girelli.

«Le aziende devono essere messe in condizione di fare i propri piani per testare i lavoratori che devono rientrare in sede ed essere a contatto con i colleghi o con i clienti. Ma occorre che la Regione dia delle regole chiare ed eviti che si apra il Far West, e deve rendere possibile fare i test attraverso il sistema sanitario regionale, come altre regioni stanno già facendo.

La Regione Lombardia è ancora una volta in ritardo, come lo è stata sui tamponi per tutta la fase uno e ancora oggi. La giunta ha annunciato da giorni una delibera che ancora non arriva, e questo è il segnale che c'è parecchia confusione».

Fonte: comunicato stampa

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