Con la primavera tornano le allergie: alcuni consigli per combatterle
di red.

La primavera è, certamente, una delle stagioni più amate dagli italiani, ma probabilmente non da tutti...


...Sono infatti 9 milioni coloro che in questo periodo soffrono di allergia a causa dei pollini presenti nell’aria, con sintomi che possono andare dalla semplice ma fastidiosa rinite a più preoccupanti attacchi d’asma. Vediamo quindi qualche consiglio su come riuscire ad affrontare al meglio questo periodo, dai rimedi alla prevenzione.

A cosa sono dovute le allergie primaverili e come riconoscerle

L’intolleranza ai pollini crea allergie in moltissimi soggetti.
Si tratta soprattutto di reazioni alle graminacee campestri, insieme alle betulle e alle paritarie. Oggi però, a creare malessere, si sono aggiunti anche i pollini minori, come ambrosia e cipresso, arrivando quindi a provocare reazioni allergiche anche in periodi in genere anomali come l’inverno e l’estate.

Gli organi più colpiti sono in genere gli occhi e le mucose delle vie respiratorie, e i sintomi si concentrano proprio su questi. Tra gli effetti più comuni, infatti, c’è la tosse secca, accompagnata da asma e tracheite, ma anche una tendenza alla lacrimazione continua e innaturale, con fastidiosi pruriti dovuti all’infiammazione della ghiandola lacrimale. Infine, le allergie stagionali arrivano a colpire anche il naso, provocando difficoltà respiratoria, starnuti, e una secrezione continua di muco particolarmente liquido.

Come alleviare i sintomi

A volte questi sintomi, soprattutto quando sono persistenti, possono diventare estremamente fastidiosi, ma i rimedi fortunatamente non mancano.
Chi ad esempio soffre di ipersensibilità alla luce o ha, in generale, problemi agli occhi, può ricorrere a colliri pensati appositamente per combattere le allergie o ad altri prodotti per la cura degli occhi che, in periodi come questi, si possono ordinare anche online facendoseli spedire direttamente a casa.
Infatti non sempre è necessario ricorrere ai farmaci a base di cortisone, perché molti sintomi allergici possono essere curati con prodotti non invasivi, oppure facendo ricorso a dei rimedi naturali o a un’alimentazione controllata.

Sono per esempio da evitare cibi che, come il cioccolato o le fragole, stimolano il nostro corpo a una maggiore produzione di istamina, mentre invece sono da favorire quelli che la inibiscono, come ad esempio le mele e le carote. Allo stesso modo, la rosa canina si caratterizza per un’ottima azione anti infiammatoria e anti ossidante, che aiuta a ridurre le mucose nelle vie respiratorie e a rafforzare il sistema immunitario.
Infine, il ribes nero può essere di grande aiuto in caso di rinite o bronchite allergica.

Alcune buone abitudini per prevenirle

A volte i sintomi allergici possono funzionare da campanello d’allarme, diventando un segnale che ci aiuti a comprendere di cambiare determinate abitudini e dedicare più attenzione a ciò che ci circonda. In primo luogo, sarebbe il caso di fare maggiore attenzione a ciò che si mangia, evitando alcolici e limitando l’uso di cibi che, come si è visto, favoriscono la comparsa di allergie.
Ad esempio le banane, ma anche pere e mele, sono deleterie per chi è allergico alle betulacee, e ha reazioni nei primi mesi della primavera, come aprile e maggio.

Chi invece non sopporta i pollini delle graminacee, e quindi ha accessi allergici da maggio a settembre, deve evitare il basilico, i piselli, i pomodori e i meloni. È inoltre di grande aiuto anche igienizzare l’ambiente che ci circonda, gli abiti che si indossano e la biancheria: si tratta infatti di un ottimo sistema per eliminare gli acari, che sono alla base di molte allergie, e per aiutare il naso a respirare meglio.
Riuscire a ridurre i sintomi dell’allergia è possibile, basta conoscere i giusti rimedi e prevenirli tramite una serie di buone abitudini.

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