Annunciati i finalisti di «Musica da bere»
di Davide Vedovelli

Con l'inizio della “Fase due” riparte anche il nostro Spaccadischi. Annunciati i sei finalisti dell’undicesima edizione di “Musica da Bere”, che si conferma uno tra i più importanti concorsi a livello nazionale


Gli organizzatori di “Musica da Bere”, concorso musicale dedicato a band e artisti emergenti che propongono un repertorio originale, ideato e organizzato dall'Associazione Culturale “Il Graffio” di Vobarno, hanno annunciato questa mattina i nomi dei 6 progetti musicali selezionati per accedere alle fasi finali.

Le iscrizioni al concorso si sono chiuse il 28 febbraio con 500 iscritti tra band e artisti solisti provenienti da tutta Italia, dato record che conferma “Musica da Bere” come uno dei principali contest nazionali rivolti agli emergenti, che nei suoi 11 anni di storia ha coinvolto complessivamente oltre 3.500 giovani musicisti.

Terminata la fase di ascolto e valutazione di tutto il materiale ricevuto (ad ogni artista è chiesto di inviare 3 brani con relativi testi e traduzioni in caso siano cantati in una lingua diversa dall’italiano), la prima giuria del concorso ha scelto 6 progetti musicali, di solisti o band, che si esibiranno sul palco della Latteria Molloy di Brescia durante le serate finali di Musica da Bere 2020.

A contendersi i Premi del concorso saranno Effenberg, cantautore pop di stanza a Lucca, il trio milanese Il Corpo Docenti, che vede anche la partecipazione di un giovane artista valsabbino, Lorenzo Manenti, alla voce e chitarra i progetti capitolini L’Avvocato dei Santi e La Scala Shepard, il giovane fiorentino Nervi e i piemontesi Underwoods da Verbania.

“Il lavoro di ascolto e selezione dei 6 finalisti è stato attento e puntuale” dichiara il direttivo dell’Associazione Culturale Il Graffio “ogni anno è un compito sempre più arduo, dato l’alto livello e la notevole varietà delle proposte, sempre più numerose, che ci arrivano dagli iscritti al concorso”.

Le serate finali di Musica da Bere 2020 si svolgeranno, come già accaduto per l’edizione 2019, negli spazi della Latteria Molloy di Brescia, live club di riferimento per la scena musicale bresciana e non solo.

Inizialmente previste per l’8 e 9 maggio, le due serate sono sono attualmente in fase di riprogrammazione; le nuove date saranno comunicate, non appena sarà possibile fissarle in tutta tranquillità e sicurezza, mediante i canali web e social dell’Associazione (www.musicadabere.it, il sito ufficiale dedicato al concorso).

Durante le serate finali, al termine dell’esibizione dei 6 finalisti, due giurie specializzate selezioneranno rispettivamente il vincitore di Musica da Bere 2020 e il vincitore del Premio Live MdB 2020 realizzato in collaborazione con KeepOn LIVE, associazione di categoria dei Club e dei Festival Italiani.

Alle esibizioni dei finalisti si affiancheranno concerti e showcase di artisti di rilevanza nazionale cui verranno conferite le Targhe Musica da Bere, riconoscimento attribuito negli anni scorsi a personaggi del calibro di Roberto Freak Antoni, Brunori Sas, Manuel Agnelli, Levante, Irene Grandi, Diodato, The Zen Circus, Alberto Ferrari, Edda e molti altri.

Durante i due pomeriggi del Premio saranno organizzati incontri formativi, dibattiti, chiacchierate con gli artisti ospiti e showcase musicali.
“Il nostro intento” spiegano gli organizzatori “è quello di offrire innanzitutto ai finalisti ma anche alle persone che passeranno a trovarci nella due-giorni alla Latteria Molloy, occasioni di scambio e confronto con addetti ai lavori, tecnici, musicisti affermati… Non promettiamo celebrità o soldi a palate (il primo premio del concorso ammonta a 2.000 €, NdR) ma reali strumenti per poter contribuire alla crescita artistica e culturale di progetti musicali emergenti che riteniamo degni di nota e, perché no, anche della comunità di persone appassionate di musica che da più di dieci anni ci seguono e ci supportano”.

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