Credito e finanza, web team per la Fase due
di Redazione

Nell'incontro in remoto istituito in Prefettura si è parlato di misure e regole che garantiscano la massima sicurezza ai cittadini che dovranno accedere ai finanziamenti statali e regionali



La cosiddetta “Fase due” della gestione del Coronavirus contempla anche problematiche relative al mondo della finanza e del credito che impongono misure e attenzioni specifiche per garantire regole certe e massima sicurezza ai cittadini che dovranno accedere ai finanziamenti di Stato e Regioni.

Uno degli otto “Web Team” istituiti in Prefettura e dedicato al credito e alla finanza si è riunito il 27 aprile scorso, in remoto, con i rappresentanti di diverse importanti istituzioni, in relazione al variegato comparto economico e alle tante e diversificate realtà produttive del territorio bresciano.

Fra i motivi ispiratori di questa iniziativa l’esigenza di favorire l’utenza che intenda accedere al finanziamento, quale prerogativa da agevolare attraverso un’attenta campagna informativa che preveda, fra l’altro, la pubblicazione su tutti i siti istituzionali di appositi vademecum atti a favorire la presentazione delle domande o a fornire risposte su eventuali quesiti in materia.

In tale ottica anche il sito della Prefettura, a breve, sarà arricchito di un apposito link, con le associazioni di categoria e con le altre istituzioni alla partita, per orientare più velocemente l’utenza.

Dal momento che inoltre, in questa difficile fase, alcuni utenti potrebbero forse cadere facili vittime di operatori economici senza scrupoli e, soprattutto, in forme di finanziamento illecite, alcune istituzioni, come la Camera di Commercio, apriranno uno “sportello usura” finalizzato ad un ascolto mirato circa tale problematica e, se del caso, sostenere i soggetti caduti inconsapevolmente in errore.

Anche la Guardia di Finanza ha assicurato, analogamente, la propria piena collaborazione nel raccogliere, con tutte le cautele del caso, eventuali denunce contro possibili estorsori.

Per assicurare, poi, controlli più funzionali sul corretto utilizzo dei fondi stanziati dal Governo, in questo quadro di laboriose risorse imprenditoriali sul campo, è stato proposto dalla Prefettura che, nella provincia di Brescia, in attesa di apposite direttive ministeriali, le operazioni connesse al finanziamento garantito dallo Stato siano effettuate solo su un conto corrente dedicato, in modo da garantirne la tracciabilità nel tempo.

A fronte di altro rischio, stigmatizzato nei termini che le ingenti risorse messe in campo dal Governo potrebbero allettare alcuni individui a presentare domande per attività inesistenti o, peggio, attività di investimento ad opera della criminalità organizzata, il Web Team sta anche elaborando un piano che preveda una fase di strettissima collaborazione con la DIA per prevenire simili operazioni.
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