Smart fishing
di Elio Vinati

In questo periodo di  'lockdown' anche la nostra passione alieutica si è giustamente fermata e quindi mi dedico ad attività più prettamente invernali


In un momento in cui il nostro stile di vita
è stato completamente stravolto risulta assai arduo parlare di pesca.

In questo 'lockdown' anche la nostra passione alieutica infatti si è giustamente fermata e quindi mi dedico ad attività più prettamente invernali come la cura delle attrezzature o la costruzione di mosche artificiali.

In particolare provo a imitare, non solamente nuove tipologie di insetti utilizzando principalmente sempre materiali naturali, ma sto sperimentando anche, da incallito 'secchista' , la costruzione di ninfe.

Sto cercando infatti di ampliare la gamma delle mie possibilità che solamente la pesca a mosca riesce ad offrire (vedi anche articolo 'la prima a ninfa'). In questa sosta doverosa inoltre, riordino le innumerevoli foto di ogni avventura di pesca, soffermandomi in particolare sull'ultima uscita di fine febbraio sul fiume Mella in alta Valtrompia: una discreta Fario dai colori accesi caduta nell'inganno del mio rotante, uno scorcio di fiume, un paesaggio, diciamo che sto pescando in piacevoli ricordi (vedi articolo 'pesca nei ricordi').

In questo modo il tempo scorre più veloce, ma la pausa è terminata e devo tornare al PC, perché sono in Smart working.

Se si può lavorare da casa, allora mi piace pensare che con un volo di fantasia e immaginazione si possa anche pescare da casa... smart fisching!

Alla prossima avventura con l'augurio di tornare presto a frequentare i nostri amati corsi d'acqua...
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