Il nemico invisibile
di Mrio Pavoni

Nella mattinata di sabato 25 aprile improvvisamente un suono “amico“ è entrato nelle nostre case...


...Le note che risuonavano in tutto il paese erano quelle dell’inno Mameli e del Silenzio: veniva la pelle d’oca perché facevano ricordare il servizio militare obbligatorio, lontani da casa, dalle famiglie e con le tasche vuote.

Spontaneamente mi sono affacciato urlando un “bravo“ di approvazione a chi stava passando sventolando il tricolore.

Questo 25 aprile più che la conquista sacrosanta della libertà nella democrazia verrà ricordato negli annali della storia come un periodo di paura per combattere un nemico invisibile: il corona virus.

Molti hanno dato la vita sui monti, nelle pianure e nelle città per raggiungere queste mete e non avrei mai pensato di trascorrere una ricorrenza cosi importante nel ricordo di queste persone senza la partecipazione dei cittadini.

Nel “silenzio“ e nell’isolamento di questi mesi, tuttavia abbiamo meditato e ritrovato i valori basilari della nostra Costituzione, riscoprendo in particolare la famiglia, fondamento della nostra società.

Cordialmente Mario Pavoni

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