Ritirate 19 patenti nella zona di Salò
Ogni fine settimana la polizia stradale controlla le condizioni di lucidità di almeno un centinaio di automobilisti, ma non tutti superano l’esame con l’etilometro. E così è stato anche lo scorso weekend.
Ogni fine settimana la polizia stradale controlla le condizioni di lucidità di almeno un centinaio di automobilisti, ma non tutti superano l’esame con l’etilometro.
E così è stato anche lo scorso weekend. Dall’una alle 7 di mattina di domenica scorsa gli agenti della polizia stradale hanno controllato la zona di Salò, nelle vicinanze di discoteche e ritrovi notturni. Per il maxi controllo sono state impiegate quattro pattuglie della Stradale.
E il bilancio è pesante anche per questa notte estiva. Gli agenti della polizia stradale hanno controllato 11 veicoli e 137 persone. Dei 111 conducenti ben 19, quasi il venti per cento, sono stati trovati con un tasso alcolico nel sangue troppo elevato. Uno degli automobilisti è risultato positivo, invece, al narcotest: era al volante sotto effetto di sostanze stupefacenti.
A esagerare con l’alcol soprattutto gli uomini sopra i trent’anni. Gli agenti hanno, infatti, trovato positivi all’alcol quattro conducenti con età compresa tra i 18 e i 22 anni, uno nella fascia d’età compresa tra i 23 e i 27 anni, ben sei sono risultati positivi all’etilometro nella fascia d’età 28-32 e sette con età superiore ai 32 anni. Positiva al controllo con etilometro solo una donna che aveva superato i 32 anni.
Complessivamente agli automobilisti trovati brilli alla guida sono stati decurtati 190 punti dalla patente. Ma per cinque conducenti il risvolto può essere molto pesante. In cinque avevano il tasso alcolico nel sangue superiore a 1.50 grammi per litro, ben tre volte superiore al valore limite che è di 0.50 g/l. Come previsto dal nuovo pacchetto di norme sulla sicurezza varato dal Governo avrebbero dovuto subire il sequestro definitivo dell’auto, ma l’hanno «fatta franca» perchè guidavano una vettura non intestata a loro.
La norma è comunque rigida: rischiano la sospensione della patente da uno a due anni.
W.P. da Bresciaoggi
