Un nuovo elemento nel giallo Mantovani
di Redazione

Le indagini dei Ris di Parma sulla morte della 37enne di Villanuova hanno fatto emergere un nuovo dato relativo alle tracce ematiche ritrovate a casa di uno dei due indagati


A distanza di dieci mesi resta irrisolto il caso sulla morte di Jessica Mantovani, la 37enne di Villanuova ritrovata senza vita lo scorso giugno nel canale della centrale idroelettrica di Prevalle.

Dalle analisi dei laboratori dei Ris di Parma è tuttavia emerso un nuovo dato: il sangue individuato a casa del 50enne G.B. - uno dei due indagati, attualmente accusato a piede libero di omicidio volontario e occultamento di cadavere – con il quale la vittima ha trascorso parte della sua ultima serata in vita, appartiene proprio a quest'ultima. E non si tratterebbe, come finora sostenuto dall'uomo, di tracce di sangue mestruale, bensì di sangue periferico.

Buone notizie invece per il secondo indagato, il 23enne M.Z.: le tracce di sangue nel baule della sua auto non sarebbero riconducibili alla vittima, e nemmeno gli occhiali da vista ritrovati sotto il sedile. Le analisi proseguiranno comunque nelle prossime settimane.

Intanto il Reparto investigazioni scientifiche di Parma invierà al pm una relazione che servirà per valutare il da farsi.

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