Un piano straordinario di investimenti
di Redazione

Tre miliardi di investimenti in opere pubbliche in tutta la Regione, di cui 400 milioni per Comuni e Province per opere immediatamente cantierabili. È il Piano Marshall messo a punto da Regione Lombardia, spalmato su tre anni


Un Piano Marshall per la ripartenza. Lo propone Regione Lombardia, che ieri, 20 aprile, in giunta, ha dato il via libera ad un pacchetto da tre miliardi di investimenti in opere pubbliche in tutta la Regione, di cui 400 milioni destinati a Comuni e Province per realizzare opere immediatamente cantierabili.

Lo ha annunciato il governatore Attilio Fontana, parlando di «una risposta concreta alla nostra economia e un aiuto alla ripresa del nostro territorio».

Dei 400 milioni messi a disposizione degli enti locali, alla provincia di Brescia spetteranno 49,8 milioni di euro.

«Metteremo a disposizione soldi veri per far ripartire i cantieri», ha detto l’assessore al Bilancio Davide Caparini. I progetti non saranno individuati solo dalla Regione Lombardia, ma anche da province ed enti locali. «Una parte dei 3 miliardi, 2 miliardi e 470 milioni, saranno destinati a un fondo per la ripresa economica che finanzierà opere individuate dalla Regione. 400 milioni da subito andranno ai Comuni e alle province per opere cantierabili che devono partire entro il 31 ottobre, 130 milioni saranno dedicati ad investimenti strategici». Il piano è spalmato su tre anni: tra quest’anno, 2020, e il 2022.

I Comuni potranno utilizzarli per opere cantierabili che devono partire entro il 31 ottobre. Altri 51 milioni sono destinati alle Province per scuole e opere viarie.

I Comuni fino ai 3mila abitanti, ai qualisarannotrasferiti100mila euro, si vedranno recapitare 20mila euro in autunno e 80mila nel 2021; dai 3.001 ai 5mila abitanti l’assegno di 200mila euro è suddiviso in 40mila subito e 160mila il prossimo anno; dai 5.001 ai 10mila incasseranno 70mila euro ora e 280mila nel 2021 per un totale di 350mila euro. E, ancora: fino ai 20mila abitanti la cifra assegnata è di mezzo milione (la prima tranche sarà di 100mila euro), ai Comuni che contano 50mila residenti sonori servati 700mila euro (di cui 560mila il prossimo anno), un milione di euro andrà ai territori in cui abitano fino a 100mila persone (200mila entro pochi mesi).

Questi i fondi assegnati ai Comuni della Valle Sabbia:




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