Libri sì, libri no
di Maria Elisa Delai

Il 14 aprile 2020 ho letto su questo giornale l'articolo "I libri della biblioteca a casa tua", a proposito della consegna di libri a domicilio da parte della Biblioteca del Comune di Roè Volciano


Con soddisfazione ho accolto l'iniziativa perché la lettura, ad ogni livello, favorisce l'arricchimento culturale e, in questo triste frangente, fa sentire le Istituzioni, che devono prendersi cura dei cittadini a 360°, più vicine.

Tre giorni dopo, su Facebook, leggo la comunicazione, stavolta a firma del Responsabile di servizio, che non è possibile attivare il prestito a seguito di una indicazione del giorno precedente di Regione Lombardia, che si esprime in modo sfavorevole al prestito a domicilio.
Sembra che il servizio, per quanto specificato da Regione, possa mettere a rischio la salute dei cittadini.

Mi chiedo allora: tutti i servizi a domicilio volti a favorire il rispetto della norma, ormai ben nota, "io resto a casa" favoriscono il diffondersi del virus?
Mi si obietterà che certi servizi soddisfano l'esigenza di approvvigionamento primaria di beni indispensabili; allora, forse, la cultura non è ritenuta un bene essenziale?

Ricordo che il Sommo Poeta, Dante Alighieri, al Canto XXVI dell'Inferno nella Commedia metteva in bocca queste parole ad Ulisse, il quale spronava i suoi compagni esortandoli a continuare il viaggio: "Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza."

Tutto questo mi ha amareggiato e deluso, poiché io come altri cittadini adulti e bambini avevamo già sperato in una nuova risorsa.

La mia osservazione scaturisce solamente dalle contraddizioni continue, da parte degli Enti preposti, di norme ambigue che caratterizzano questo periodo così infausto e nel quale solo dovremmo piangere i nostri morti e riflettere sulla limitatezza della specie umana nei confronti del mondo in cui viviamo.
Le Istituzioni, nei loro vari ordini, sono al servizio dei cittadini, utilizzano fondi di cittadini e dovrebbero tendere al bene di essi, posto che se lo siano dato come obiettivo e l'abbiano condiviso.

Auguro buon lavoro a tutti coloro i quali sono impegnati in questo difficile compito e che ogni cittadino di questa società possa goderne al meglio.

Distinti saluti
Maria Elisa Delai

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