La proposta di «Pronto emergenza»
Il vecchio servizio civile degli obiettori di coscienza è scomparso con l’abolizione della leva. Per i giovani di entrambi i sessi che vogliono fare una esperienza di lavoro al servizio degli interessi pubblici c’è una nuova possibilità.

Il vecchio servizio civile degli obiettori di coscienza è scomparso con l’abolizione della leva; ma oggi, per i giovani di entrambi i sessi che vogliono fare una esperienza di lavoro al servizio degli interessi pubblici c’è una nuova possibilità. Che per di più permette anche un non trascurabile guadagno: il servizio civile volontario.
Una opportunità che hanno deciso di sfruttare anche a Odolo, proponendo l’opportunità di un anno decisamente «formativo» da trascorrere sull’ambulanza.
«Sei un cittadino o una cittadina italiana e hai un’età compresa tra i 18 e i 28 anni? Allora - spiegano i responsabili dell’associazione di soccorritori Pronto emergenza volontari in Odolo - puoi aderire alla nostra proposta di Servizio civile».

In questo come in tutti gli altri casi, la «missione» dura 12 mesi, e richiede un impegno di 30 ore alla settimana (6 ore per 5 giorni, con il riposo nei fine settimana), e come dicevamo è retribuita con uno «stipendio» mensile pagato a ragazze e ragazzi dallo Stato pari a 433 euro.
L’anno di servizio volontario, ma moderatamente retribuito, viene inoltre riconosciuto a livello pensionistico, e dà diritto a dei crediti formativi: «Prima di aderire bisogna considerare che da un lato questa è una sistemazione interessante per 12 mesi mentre si è alla ricerca della propria strada, ma che dall’altro bisogna essere in grado di adempiere a un importante e non facile servizio di soccorso», spiegano a Pronto emergenza.

«La nostra speranza? Che questa prova - aggiunge Eddy Spezzati a nome del gruppo odolese - è che qualcuno, dopo l’anno di prova attraverso il servizio civile, possa poi decida di diventare a tutti gli effetti, seguendo la prassi consueta, un soccorritore in ambulanza».
Per aderire al bando è sufficiente essere cittadini italiani, avere tra i 18 ed i 28 anni ed essere motivati. [

Massimo Pasinetti da Bresciaoggi
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