Piccoli commissari straordinari crescono
di val.

I sindaci tutti "Commissari straordinari", per gestire un dopo emergenza durante il quale il “virus” da combattere sarà la burocrazia». E’ la proposta del sindaco di Roè Volciano Mario Apollonio per meglio affrontare l'emergenza



La proposta è stata messa nero su bianco ed inviata ai presidenti di Repubblica, Consiglio e Regione.

Così si legge:
«Sto già guardando al  “dopo virus” e francamente a parte la speranza, è ragionevole ipotizzare una drammatica ripartenza economico-finanziaria del nostro Paese senza un drastico “cambio dì marcia”.

Mi permetto pertanto di sottoporle le mie riflessioni e proposte, per affrontare il prossimo futuro in modo fiducioso.
Coso vogliono gli Italiani? Vogliono ricominciare a credere ed aver fiducia nell'Italia. E perché no? cominciando dai Sindaci, Italiani che amano l'Italia, che conoscono il proprio territorio e che sanno meglio di altri come gestirlo.

Chiedo il suo appoggio affinchè il Parlamento che ci rappresenta, possa deliberare con immediato urgenza il conferimento a tutti i sindaci del ruolo di “COMMISSARI STRAORDINARI”.
E’ inaccettabile che la Burocrazia consideri lo status di chi viene eletto, come “Presunto disonesto” obbligandolo od istituire un bando sia per l'acquisto di una matita sia per il conferimento d’incarico di un’opera pubblica ad una impresa sconosciuta e distante 1000 km dal proprio comune.

I Sindaci sono coloro che conoscono il proprio territorio, i cittadini, le imprese sane ed oneste e sono garanti in prima persona delle loro decisioni e potranno essere gli attori principali per la riponente dell'Italia.
Fiducioso della considerazione che Lei vorrà riservare alla presente, La ringrazio.
Con stima e affetto.
W L'ITALIA».

L’uscita, sempre in data 4 aprile,
è stata accompagnata da una richiesta “economico-finanziaria” che chiede «L’emissione di titoli di stato finanziati dal risparmio interno supportato da un management governativo finanziario capace, competente, e credibile a livello nazionale e internazionale»…
«Dopo di che sarà doveroso ridiscutere i nostri rapporti con l’Unione Europea».
Il tutto, naturalmente, comprese le lettere si carta intestata del Comune e siglate dal sindaco, è finito anche sui social.

Sui social è arrivata subito anche la risposta da parte della minoranza in Consiglio:

«La Minoranza si dissocia da questa imbarazzante iniziativa a firma del sindaco, intrapresa in totale autonomia per dare libero sfogo al suo gigantesco Ego. Apollonio Mario ancora una volta non sembra aver troppo chiari quali siano i limiti istituzionali del proprio ruolo nell'ambito delle prerogative costituzionali». Auspichiamo che i destinatari abbiano ben altro di cui discutere al momento che del suo delirio di onnipotenza».

E ancora: «Sarebbe meglio piuttosto che ci venisse a spiegare quali criteri intende utilizzare per l’assegnazione del contributo urgente di solidarietà alimentare inviato dal Governo».

Ricordiamo che il “Commissario straordinario”,
nell'ordinamento giuridico italiano, è un ufficiale di governo nominato per far fronte a incarichi urgenti o straordinari tramite un accentramento o un aumento dei poteri e un'azione in deroga.

Sarebbe interessante saper cosa ne pensano di questa proposta i colleghi sindaci valsabbini.


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