Carabinieri in azione a Odolo
di Ubaldo Vallini

Prosegue il “forcing” da parte dei carabinieri della Compagnia di Salň al comando del capitano Pietro d’Imperio, impegnati nel reprimere lo spaccio di stupefacenti che anche in Valle Sabbia sta assumendo dimensioni preoccupanti.

Prosegue il “forcing” da parte dei carabinieri della Compagnia di Salò al comando del capitano Pietro d’Imperio, impegnati nel reprimere lo spaccio di stupefacenti che anche in Valle Sabbia sta assumendo dimensioni preoccupanti.

Nel tardo pomeriggio di giovedì, a finire nella rete degli uomini del maresciallo Massimo Rosina di stanza a Sabbio Chiese, una donna di 68 anni che si nascondeva addosso cocaina e parecchio denaro in contante, individuata grazie al rumore dello sciacquone del bagno e alla perspicacia dei militari.

L’operazione ha preso avvio da un normale controllo coordinato in quel di Odolo, dove una pattuglia di carabinieri di Sabbio Chiese ha individuato due giovani a bordo di una Peugeot 206 che procedevano a velocità sostenuta ed effettuavano una manovra azzardata per evitare il posto di blocco. Uno dei due, d’origine marocchina, è vecchia conoscenza con precedenti di polizia per reati specifici. Così i militari hanno deciso di seguirli riuscendo a bloccarli in mezzo al paese nei pressi della casa in cui abitano.
L’auto è risultata “pulita” e allora ecco scattare la perquisizione domiciliare. All’interno dello stabile di via Mazzini hanno aspettato un po’ prima di aprire la porta d’ingresso e i carabinieri non hanno potuto fare a meno di udire nel frattempo lo sciacquone del bagno.

Una volta entrati, dunque, si sono così precipitati in bagno salvando dal sifone un sacchetto di plastica con residui di cocaina. L’esplorazione minuziosa di mobili, altri pertugi e tombini non ha riservato però altre sorprese, fino a quando con i rinforzi da Salò è arrivato anche il personale femminile per la perquisizione delle donne presenti nell’appartamento. Ed ecco che da sotto le ascelle e da una tasca occultata nella tunica di H.G, 68 anni, madre del ragazzo fermato in strada, saltan fuori un sacchetto con 11 grammi di cocaina, 12 mila euro in contanti ed un assegno per altri 3mila, buono anche per il proseguo delle indagini.
La donna, incensurata, è stata trasferita a Verziano in attesa del processo per direttissima.

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