Il contagio in Valle Sabbia, un'analisi statistica
di Stefano Simoni

È quella che ci propone Stefano Simoni, ingegnere gavardese, che ha raccolto i dati pubblicati quotidianamente da Vallesabbianews


L’idea di analizzare i dati di contagio del CoViD-19 pubblicati quotidianamente da Vallesabbianews nasce per rispondere all’impatto emotivo del “bollettino” serale: troppo spesso, infatti, soprattutto in questo periodo, ci si lega al valore assoluto di un numero e si perde di vista il contesto in cui questo numero si colloca, che però è fondamentale.

A questo proposito, prima del breve commento ai dati, sono necessarie alcune precisazioni:

•    È già stato ripetuto, ma è bene sottolinearlo: i dati che aspettiamo ogni giorno, e su cui si basano tutte le analisi, questa inclusa, sono parziali, perché la scelta fatta fino a ieri (26.03.2020) in Lombardia era di fare i tamponi solo alle persone ospedalizzate e con diversi sintomi, per cui i dati disponibili molto probabilmente sottostimano il reale numero di contagiati. La conseguenza è che se i dati di partenza hanno delle incertezze anche tutte le analisi che ne derivano ne hanno.

•    Se è vero quanto sopra, è altrettanto vero che l’andamento dei dati nei giorni, a parità di condizioni con cui vengono raccolti, se non fornisce un risultato “vero” in termini assoluti, fornisce in ogni caso un riscontro dell’andamento del contagio: ecco perché comunque è importante analizzare i dati in modo critico e oggettivo, perché per quanto parziali forniscono comunque informazioni utili.

•    L’analisi fatta e qui descritta non consiste in alcuna previsione o modellazione dell’andamento del contagio, ma semplicemente si è cercato di capire un po’ meglio cosa i dati dei contagiati possano dire dell’andamento del contagio nel nostro territorio.

A questo proposito, ecco le fonti dei dati:
-    Numero di contagiati in Valle Sabbia: ATS tramite la pagina dedicata di Vallesabbianews la pagina dedicata di Vallesabbianews
-    Numero di contagiati in Provincia di Brescia e Bergamo: Ministero della salute tramite https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/
-    Numero di abitanti: https://www.tuttitalia.it/lombardia/provincia-di-brescia/61-comuni/

Veniamo ai risultati:

-    Grafico 1: il grafico mostra il numero di contagiati rilevati per ciascun paese della Val Sabbia. Il confronto è impietoso: Gavardo spicca in vetta, seguito dal gruppo Villanuova, Vobarno e Vestone, e a seguire Serle, Prevalle e gli altri paesi.

-    Grafico 2: qui è riportato il numero di contagiati rilevati al totale della popolazione di ciascun paese della Valle Sabbia. Questo perché il numero assoluto di contagiati per paese fornisce informazioni limitate, mentre la percentuale di contagiati è un numero che per lo meno è paragonabile tra i diversi paesi. Il quadro, rispetto al grafico 1, cambia significativamente: si scopre che nonostante Gavardo abbia il record di contagi totali della Valle Sabbia, in percentuale non sia uno dei paesi più critici. Va però anche detto che, anche in percentuale di contagi, risulta difficile confrontare un paese di 12000 abitanti, con numerose attività produttive, molti supermercati, un ospedale, con paesi dell’alta Valle Sabbia di qualche centinaio di abitanti, proprio per la diversa struttura delle due realtà. In ogni caso, rispetto al primo grafico, questo fornisce una visione più oggettiva dell’andamento del contagio per paese. Inoltre, per puro confronto, nel grafico sono riportate la media della percentuale di contagiati su abitanti totali della Valle Sabbia (riga tratteggiata verde), la stessa media della provincia di Brescia (riga tratteggiata arancione) e la media della provincia di Bergamo (riga tratteggiata rossa). Come si vede la Valle Sabbia in media è inferiore alla media provinciale, anche se in alcuni paesi questa media provinciale è superata abbondantemente.

-    Grafico 3: questo grafico, invece, riporta l’andamento per data della percentuale dei contagi rilevati rispetto al totale degli abitanti della Provincia di Brescia e della Valle Sabbia. Questo è servito per poter confrontare la velocità di crescita del numero di contagiati: come si vede, nonostante la tendenza di crescita sia simile, la Valle Sabbia tende ad essere più bassa della media provinciale.

-    Grafico 4: questo grafico è simile al grafico 3 ma la curva della Valle Sabbia è stata spostata di qualche giorno indietro per poter considerare il ritardo temporale di diffusione del virus, che come sappiamo in provincia di Brescia ha iniziato ad espandersi da sud-ovest. L’espediente di spostare la curva per meglio confrontare i ratei di crescita è fatto, nei grafici che ci stiamo abituando a vedere, quando ad esempio si confrontano le curve di crescita del contagio tra Nazioni: per sovrapporre le curve di due Nazioni interessate dall’inizio dell’epidemia in momenti diversi (esempio, Italia e Cina) si centrano le curve nei giorni in cui negli Stati si è registrato il 100° o il 200° caso. Non potendo usare questo espediente, visto il diverso numero di abitanti totali, si è scelto (ma è una scelta puramente arbitraria, non giustificata da alcun fatto se non dall’evidenza che così le due curve si sovrappongono bene) di centrarle nel giorno in cui entrambe hanno registrato lo 0.014% di contagi (pallino rosso e triangolo azzurro nel grafico 4). In questo modo si riduce il distacco delle due curve, ma la curva valsabbina è sempre inferiore a quella provinciale, ulteriore riprova che da noi il contagio è, per ora, più basso rispetto alla media provinciale.

Conclusioni: cosa dicono di nuovo questi grafici? Di base nulla che già non sappiamo. Confermano che la nostra zona, per quanto colpita – e anche duramente – al momento è sotto la media provinciale. Chiaramente questo è un discorso prettamente numerico e statistico, non ci si addentra qui sulla difficoltà che il personale sanitario (e non solo) affronta quotidianamente nei nostri ospedali, tra cui quello di Gavardo, paese da cui scrivo. Il loro impegno, il loro lavoro e il loro sacrificio superano qualsiasi numero e a loro va il nostro grazie dal più profondo del cuore.

Qual è allora lo scopo di questa elaborazione? Mostrare che non ci deve solo basare sui numeri che ci vengono forniti, ma prima di trarre conclusioni affrettate questi numeri vanno letti, capiti, anche analizzati, e solo allora si può provare a trarre qualche “piccola” conclusione, come quella qui riportata. Da questo periodo di emergenza tutti dovremo trarre diversi insegnamenti, e un punto fondamentale di cui dobbiamo far tesoro è che mai come nella nostra epoca è fondamentale imparare ad analizzare le informazioni che riceviamo, essere critici, porsi domande e cercare con interesse, serietà e cure le risposte o i mezzi per provare a rispondere, perché solo così potremo migliorare come individui e come società.

Può essere che nei grafici elaborati vengano trovate inesattezze, in tal caso sarò grato a quanti faranno segnalazione alla redazione di Vallesabbianews in modo che si possa prontamente correggere quanto rilevato.
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