Benvenuta primavera
di Federica Ciampone

Neanche il coronavirus può fermare l’arrivo della bella stagione. L’equinozio di primavera è caduto oggi – venerdì 20 marzo – alle 4.50 ora italiana, segnando la fine dell’inverno


Quasi non ce ne siamo accorti, presi come siamo dall’emergenza che stiamo vivendo, ma all’alba di oggi – venerdì 20 marzo – è arrivata la primavera.

L’equinozio primaverile è caduto 4.50 italiane, segnando ufficialmente nell’emisfero settentrionale la fine del lungo inverno.

L’equinozio avviene quando, durante il moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole, il Sole si trova allo zenit dell’equatore. Dal latino aequus, “uguale”, e nox, “notte”, l’equinozio corrisponde ad una uguale durata del giorno e della notte.

Quest’anno l’evento astronomico è in anticipo di qualche ora rispetto alla “tradizione” perché il 2020 è un anno bisestile.

Anche in questo periodo
in cui i giorni sembrano tutti uguali e si fatica a cogliere lo scorrere del tempo, l’evento ci ricorda che la bella stagione, quella della rinascita, non si fa mai attendere.

E anche se possiamo godere delle temperature miti, dei cieli tersi e dello sbocciare dei fiori solo guardando fuori dalle finestre di casa, la primavera ci porta un messaggio di speranza, con i suoi profumi e i suoi colori.

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