Muore accanto al motorino
di val.

Guido Scudellari, 94 enne di Eno, è morto mentre col motorino risaliva dalla frazione vobarnese di Eno verso la Fobbia, per raggiungere il suo fienile. A tradirlo è stato il cuore



Era sceso giusto il tempo per mangiare un boccone e poi di nuovo su, al fienile, lungo la strada che da Eno sale al Cavallino della Fobbia: poco meno di un chilometro in sella al suo Malaguti, ad attenderlo capre e conigli.

Però al fienile non c’è mai arrivato. Fatta metà della strada, intonro alle 13 di oggi, Guido si è sentito male, si è fermato, ha appoggiato il motorino al muretto e si è accasciato al suolo.
L’ha trovato rannicchiato dietro al motorino, ormai privo di vita, un giovane di Capovalle che scendeva col trattore.

A nulla è servito il volo dell’eliambulanza, con medico e soccorritori che si sono verricellati sul posto, se non a constatane il decesso.
Guido Scudellari aveva 94 anni e ancora la forza di tagliare legna e di occuparsi tutti i giorni delle sue capre e dei conigli.

«Non riusciva a capire come mai da qualche giorno nessuno saliva a Eno a comperare i suoi formaggi. di coronavirus non voleva nemmeno sentirne parlare - ha detto la badante che da qualche anno viveva con lui –, ricordando che da qualche giorno lamentava “dolori allo stomaco”».

Guido era una roccia.
Ed è morto come voleva lui: lontano dagli ospedali.

Sul posto per i rilievi una pattiglia della Stradale da Salò.


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