«Protriage» al Cto
di Aldo Pasquazzo

Sono una quarantina gli angeli della Croce Rossa Gruppo del Chiese che di domenica esercitano soccorsi. Ora con il coronavirus sono impegnati su più fronti


Da 24 anni a questa parte i volontari della Croce Rossa, Gruppo del Chiese, operano principalmente di domenica, da Breguzzo a Lodrone, ma in questi giorni di emergenza coronavirus stanno dando man forte su più fronti. Al di là di servizi programmati, distribuzione pacchi alimentari ed emergenze domenicali, sono ora alle prese con il “Pretriage” al Cto.

Appostati alla soglia ospedaliera del Pronto Soccorso di Tione - e riconoscibili dalla loro inconfondibile uniforme - svolgono a turno un lavoro utile e riservato che consiste, 24 ore su 24, nella raccolta di dati in modo da sollevare le incombenze che diversamente andrebbero espletate dal personale.
Cortesia e gentilezza prevalgono e al momento di redigere la modulistica ti danno non una ma due mani.

Ettore Fornasari, seppur spesso e volentieri fa sapere di essere al capolinea, è di fatto il responsabile tant'è che da diversi decenni è lui il capofila di quella quarantina di persone che fanno squadra nell'ambito della sala operativa di Via Roma a Condino.

“Ci si organizza e quando c'è da intervenire lo si fa in tempo reale. La nostra realtà è come una famiglia dove ci si alterna senza riserve”.

Fornasari mette poi in evidenza la collaborazione e il rapporto che esiste con i colleghi di Ponte Arche, comparto che fa riferimento al momento alla coordinatrice Marika Bosetti. “Ci si sente e si collabora e quando c'è da agire se serve lo si fa anche in maniera congiunta, considerato che nel capoluogo termale le forze su cui contare numericamente è molto maggiore rispetto a noi” ribadisce Fornasari.

Sull'erogazione quindicinale di “pacchi alimentari” Fornasari è esplicito: “ Lo si fa in base alle indicazioni che ci pervengono rigorosamente da Caritas e assistenti sociali: ad usufruirne sono per il 70 per cento famiglie straniere”.

Per quanto concerne l'azione domenicale il tutto si muove dalle 8 alle 21 e dove gli operativi sono almeno sei pronti ad intervenire con attrezzature e ambulanze . “Sì, anche questo è un servizio che spesso si rivela utile: ognuno degli operatori sa come e dove mettere mano” è la conclusione di Fornasari.
200313_Croce_Rossa_Gruppo_del_Chiese.jpg