Videochiamate per i nonni
di red.

L’iniziativa è praticata bella Fondazione Irene Rubini Falck di Vobarno e si stanno attrezzando anche le altre case di riposo della valle


Giorni difficili per i nonni, rinchiusi come detenuti nelle Fondazioni senza la possibilità di vedere alcun familiare.
Lo prevedono le norme igienico-sanitarie per preservarli dal rischio del contagio, che soprattutto per loro è particolarmente pernicioso.

Bisognerà poi capire quanto possa incidente sulla sopravvivenza di un anziano, magari cagionevole di salute, anche l’astinenza o quasi del calore umano.
Il “quasi” sta per rispetto al personale interno alle Rsa, che non manca certamente di sostenere il morale degli ospiti con amorevoli cure, animazioni o quant’altro si rende necessario.

Fra le iniziative che certamente mirano a mantenere il benessere psicofisico dei nonni, ciò che da un paio di giorni si sperimenta alla Irene Rubini Falck di Vobarno, ovvero le videochiamate, grazie alle quali, da una parte e dall’altra dell’etere, è possibile sentire la voce e vedere il viso dei propri cari.

Proprio una bella iniziativa, che viene adottata anche da altre realtà valsabbine.
Bravi.

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