Anche Prevalle attiva servizi a domicilio per anziani e disabili
di Redazione

In questo momento di emergenza sanitaria le fasce più svantaggiate della popolazione potranno usufruire di servizi dedicati, attivati dal Comune in collaborazione con il gruppo Alpini – Protezione Civile e i due supermercati del paese



Anche Prevalle si organizza per supportare le fasce più svantaggiate durante l’emergenza Coronavirus.

A seguito dell’ufficialità del primo caso di Coronavirus è stata istituito il COC, Coordinamento Operativo Comunale, come da protocolli condivisi con Prefettura e ATS, per attivare tutte le misure necessarie per evitare la diffusione del virus.

In questo tavolo sono stati coordinati interventi che coinvolgono soprattutto le aree dei Servizi Sociali e della Polizia Locale, chiamate a supportare coloro che si trovano in difficoltà e garantire la sicurezza sul territorio durante l’emergenza sanitaria.

Il Comune ha istituito servizi a domicilio a supporto di coloro che si trovano in quarantena, persone anziane e disabili che non hanno una rete familiare vicina, con le seguenti modalità:

- Un servizio ritiro ricette dai MMG e consegna farmaci a domicilio, gestito direttamente da personale interno a tutela della privacy dei cittadini;
- Un servizio di spesa a domicilio gestito con la collaborazione del gruppo Alpini – Protezione Civile di Prevalle e degli unici due supermercati presenti sul territorio prevallese.

Il numero al quale rivolgersi è il 030/6801622, attivo per prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14. La consegna verrà effettuata in giornata. I volontari si presenteranno al domicilio indossando la divisa della Protezione Civile e muniti di cartellino di riconoscimento.
A favore di studenti diversamente abili vengono garantiti, in accordo con la famiglia e l’Istituto comprensivo, e prevedendo adeguati sistemi di protezione, interventi domiciliari di supporto alla didattica.

Le assistenti ad personam, che teniamo a ringraziare per la disponibilità subito dimostrata, si metteranno in contatto con le insegnanti di sostegno e con loro programmeranno il lavoro domiciliare. Ad oggi hanno aderito 10 famiglie con ragazzi disabili frequentanti la scuola primaria e secondaria.

Sempre a supporto della didattica il Comune ha attivato tramite le educatrici del progetto “Semplicemente Open”, servizio extra-scolastico rivolto ai ragazzi della secondaria, un supporto nello svolgimento dei compiti. 

Attraverso la creazione di gruppi-classe Whatsapp l’educatrice, in contatto con il gruppo insegnanti, comunicherà le scadenze dei compiti assegnati e risponderà alle difficoltà che i ragazzi incontreranno nelle richieste dei professori.

L’Amministrazione Comunale, fa sapere il Vicesindaco Maccarinelli, con delega anche ai Servizi Sociali, è pronta a far fronte a qualsiasi esigenza dovesse emergere, soprattutto dalle fasce più fragili in un momento in cui l’imperativo assoluto è restare a casa.

In merito a questo gli uffici comunali sono aperti al pubblico solo per motivi urgenti e indifferibili e SOLO SU APPUNTAMENTO. Il personale è stato inoltre ridotto in modo da assicurare i servizi essenziali ma permettendo l’apertura degli sportelli solo con una persona.

Mentre il Presidente della Regione Lombardia chiede a gran voce la chiusura totale, il Sindaco Giustacchini ha invitato con un comunicato tutte le attività commerciali e artigianali a contatto con il pubblico (escluse farmacie, negozi alimentari e di generi di prima necessità) a sospendere completamente ogni attività. “So che stiamo chiedendo uno sforzo enorme ai nostri commercianti e ai nostri artigiani e sono contento di vedere che molti hanno capito l’importanza del mio appello e deciso di ridurre l’orario o di chiudere. Ringrazio dal profondo del cuore per questo atto di responsabilità e mi auguro che il Governo saprà compensare tanto sacrificio a tutela della salute di tutti”.


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