Virus
di Sal Paradise

Non ho alcun mezzo né competenza per poter giudicare questo virus. Non so se sia letale, o se non lo sia, se sia un progetto creato ad hoc in laboratorio o se il governo abbia fatto tutto quanto possibile per affrontarne la diffusione...


...So però che creare allarmismo e diffondere false notizie può solo peggiorare le cose, senza portare alcun aiuto alla causa attuale.
Trasformare in disputa politico-elettorale situazioni emergenziali come queste è scorretto, forse anche criminale.

So anche che in casi come questo bisogna seguire le indicazioni forniteci da chi è preposto a proteggere la nostra salute.
Possiamo e dobbiamo certamente valutare le varie opinioni di chi opera “nel campo”, senza ergerci a provetti virologi, e comportandoci in modo civile e corretto.

So che questa vicenda non bisogna prenderla sottogamba, ma nemmeno allarmare mezzo mondo o avercela con cinesi, giapponesi, filippini, malesi, srilankesi, pugliesi, calabresi o milanesi.
Bisogna solo rispettare le misure di quarantena e rivolgersi alle aziende ospedaliere se realmente affetti dai sintomi descrittici.

Ma soprattutto so, e credo che bisognerebbe smetterla coi tuttologi da web, elementi in costante crescita sui social, che oggigiorno ci portano ad essere d’accordo con quanto disse Umberto Eco anni or sono.

Perché oltre al Corona, che è temporaneo e si spera sparirà nel breve tempo, c’è da sempre un altro virus da debellare, il cui vaccino è rappresentato da un mix comprendente istruzione, lettura, apertura mentale, qualche viaggio e tanta umiltà.

Perciò se del primo la cura è ancora in fase di ricerca, e serviranno tempo e pazienza da parte di tutti, del secondo la conosciamo già. Cerchiamo di farne uso.

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