Pronti per il Carnevale
di Cesare Fumana

Sale l’attesa per la conclusione del carnevale più caratteristico della Valle Sabbia, quello di Bagolino e Ponte Caffaro, quando lunedì e martedì entreranno in scena i colorati balarì


“Le sante feste di Pasqua e Natale e le santissime di Carnevale”. È un detto di Bagolino che esprime bene l’importanza per i bagossi del loro Carnevale. Non è una semplice festa in maschera: è una tradizione che si perpetua di anno in anno, con un suo rito che si ripete ogni volta, sempre uguale nella forma, ma allo stesso tempo sempre diverso per chi lo vive.

Il periodo di Carnevale a Bagolino scatta subito dopo l’Epifania, quando nelle serate di lunedì e giovedì i “sonadur”, le compagnie dei suonatori si esibiscono nei bar, nei locali e nelle osterie di Bagolino e Ponte Caffaro, e per le strade, sempre in quei giorni, cominciano a circolare i “mascher”.

Ma il clou della festa, come un po’ dappertutto, sarà questo fine settimana e specialmente gli ultimi due giorni del Carnevale, ovvero nelle giornate di lunedì e martedì.

A Bagolino domenica pomeriggio alle 14.30 in Piazza Marconi i piccoli ballerini inizieranno le danze. Il percorso si svilupperà nella parte del paese denominata "Cavrìl", per poi concludersi nuovamente presso la piazza. Contemporaneamente in tutto il paese ci saranno i rumorosi e dispettosi "mascher".

Il lunedì mattina alle ore 6.30 verrà celebrata la Messa nella chiesa parrocchiale di S. Giorgio che darà l'inizio ufficiale al Carnevale bagosso. Questa cerimonia, molto sentita dai ballerini, è aperta a tutta la popolazione e ai turisti. La prima danza, dedicata al prevosto, si terrà davanti alla canonica. L’itinerario dei “balarì” si svilupperà per tutta la giornata nella zona di Cavrìl fino alle ore 20 circa.
Nel pomeriggio, invece, i ballerini piccoli saranno presenti nelle parte di "Osnà".

Il martedì mattina i ballerini inizieranno verso le ore 8,30 e svilupperanno le loro danze nella zona di "Osnà" fino a sera quando raggiungeranno piazza Marconi per eseguire l'ultimo ballo, l’emozionante “Ariosa”, che concluderà il Carnevale.
In entrambi i giorni i “mascher” saranno sempre presenti per le vie del paese.

A Ponte Caffaro il programma è simile: lunedì la Messa nella parrocchiale sarà alle 7, e i ballerini si esibiranno al termine della funzione sul sagrato. Dopo la colazione, inizieranno il loro cammino dalle vie più periferiche del paese, concluderanno con l’“Ariosa” attorno alle 19.30 in via Europa, località Cantarane.

Martedì riprenderanno le danze alle 8.30, con l’esibizione nelle vie centrali del paese. Alla sera la conclusione con l’“Ariosa”davanti al bar Maggiolino.

I piccoli ballerini di Ponte Caffero entreranno in scena domenica mattina dopo la messa delle 10.30 e poi cominceranno ad esibirsi di là dal ponte, dal bar Bice a Lodrone alle 14.30, per proseguire fino all’oratorio per il ballo conclusivo attorno alle 18.30. Ritorneranno in strada poi martedì alle 14.30 in via Ocla, per finire verso le 18 all’oratorio.
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