Quanti italiani fumano le sigarette elettroniche? I risultati di uno studio
di red.





La tecnologia riesce ad andare incontro ad una serie di necessità spesso impellenti, e gli ultimi anni hanno dimostrato che questa regola può essere applicata ai settori più disparati. Non fa ovviamente eccezione la salute, che oggi può contare su diversi ritrovati hi-tech salvifici per noi.
Anche le sigarette elettroniche, nel loro piccolo, riescono a dare un contributo non di poco conto. Il motivo è piuttosto semplice da spiegare: riescono a controbattere alla dipendenza da nicotina, e ai gesti da dipendenza psicologica che il fumatore spesso ripete senza rendersene nemmeno conto. In altre parole, unendole alla forza di volontà (sempre necessaria), le e-cig possono essere un aiuto per ridurre il numero di sigarette giornaliere e quindi per smettere di fumare.
È per questo che oggi scopriremo un recente studio che testimonia quanto segue: gli italiani fanno sempre più spesso affidamento su questi dispositivi elettronici.

Quanti italiani fumano la sigaretta elettronica?

Stando ad una ricerca condotta dall’Osservatorio myblu - GFK, al momento in Italia i fumatori di sigarette elettroniche superano il milione di unità.
In altri termini, il 2,1% circa della popolazione tricolore adulta ha scelto di passare alle e-cig, per via dei loro tanti vantaggi, che avremo comunque modo di studiare fra poco.
Di passi avanti ne sono stati fatti parecchi, anche alla luce di un altro dato: nel 2018, il totale di “svapatori” di e-cig non superava le 883 mila unità. In realtà ci sono molti altri numeri che testimoniano tutto il gradimento dei cittadini italiani, nei confronti di questi device elettronici.
In base al report citato poco sopra, infatti, il 70% degli svapatori ha scelto questo prodotto perché produce minori rischi per la salute, rispetto alle sigarette tradizionali. A questo bisogna aggiungere che il 63% le ha scelte per ridurre le sigarette quotidiane e per provare a dare un taglio definitivo al tabagismo.

Perché le e-cig piacciono così tanto ai fumatori?


Si comincia da uno dei motivi che in tanti ancora non immaginano: svapare vuol dire avere la possibilità di gustare nuovi sapori e nuovi aromi.
Ci sono infatti diversi tipi di liquido per sigaretta elettronica tra cui scegliere, come si evince ad esempio dal sito di Blu, autore della ricerca citata poco sopra. Un altro aspetto molto importante è legato alla possibilità di scegliere la percentuale di nicotina presente nei liquidi, potendo arrivare alla totale eliminazione della nicotina contenuta.
Poi non dimentichiamoci del discorso relativo alla gestualità: la dipendenza non deriva soltanto dall’assunzione di nicotina, ma anche dall’aspetto psicologico. Ebbene, le e-cig permettono di replicare quei fattori alla base della suddetta dipendenza. Ad esempio la presenza del fumo (vapore), insieme alla gestualità e alla sensazione di calore in bocca.
Persino la forma della sigaretta elettronica contribuisce, e lo stesso principio vale per i colori. Alcune e-cig, infatti, si accendono replicando la punta delle sigarette che brucia. Infine, c’è chi sceglie di comprare addirittura le pipe elettroniche, per far capire quanto sia versatile questo settore. In sintesi, c’è una e-cig per ogni gusto o esigenza, e lo stesso vale per i liquidi.

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