I sindaci riuniti chiedono un confronto
di Federica Ciampone

L'istanza è quella di un incontro urgente sia con il Pirellone che con il Ministero dell’Ambiente, per poter esprimere le ragioni della contrarietà alla realizzazione del doppio depuratore a Gavardo e Montichiari


Ben tredici sindaci dei Comuni dell’asta del Chiese, bresciani e mantovani, si sono riuniti l’altra sera a Gavardo, su invito del sindaco Davide Comaglio, per confrontarsi e fare il punto della situazione riguardo alla questione del doppio depuratore del Garda.

All’incontro era presente anche il presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini.

La richiesta espressa dai sindaci è quella di avere in tempi rapidi un incontro con la Regione - rappresentante di tutti i Comuni interessati nella cabina di regia romana - e il Ministero dell’Ambiente, per poter esporre le motivazioni della loro contrarietà alla realizzazione di un progetto che danneggerebbe e penalizzerebbe pesantemente il territorio.

Rilanciato anche l’appello ai sindaci del Garda ad aprire un tavolo di confronto.

Nella foto i sindaci riuniti nella Sala consiliare del Comune di Gavardo


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