Sporca e malnutrita, rintracciata a Vobarno
di red.

E’ tornata nella Comunità educativa che già l’ospitava a Riva del Garda, la ragazzina di 14 anni residente a Vestone scappata lo scorso 18 gennaio


Sofia è stata rintracciata ieri mattina per strada a Vobarno dai carabinieri della Compagnia di Salò, che già erano sulle sue tracce, mentre attendeva che un amico passasse a prenderla.
Cosa abbia fatto in questi 15 giorni non è dato di sapere, perché la ragazzina non racconta nulla.

Si sa che deve aver bighellonato fra la città e la bassa Valle, con poche occasioni per darsi una ripulita. Ieri avevamo riportato lo sfogo della mamma: il dolore indescrivibile di chi non sa da che parte cominciare per ricostruire con la ragazzina un rapporto affettivo stabile.
Si spera che con metodologie adeguate e tanta pazienza, la Comunità educativa possa rendere possibili dei passi in avanti.

E ci sono anche problemi di diverso genere. Stando a quanto racconta la mamma ed hanno potuto appurare anche i carabinieri, infatti, quando viene rintracciata la ragazzina appare del tutto tranquilla e remissiva: nessuna possibilità dunque di operare un ricovero coatto in una qualche struttura.

A quel punto la famiglia prende appuntamento con i Servizi sociali, i reparti di psichiatria, oppure per una visita al Sert, che richiedono anche settimane o mesi.
Poi quando è il momento, Sofia è uccel di bosco.

Chissà se questa è la volta buona perchè Sofia possa intraprendere un percorso di recupero adeguato.


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