Tutto da sola
di val.

Ha centrato la cuspide dello svincolo, poi con l’avantreno distrutto ha strisciato lungo il muro per una quarantina di metri. Sembrava grave all’inizio poi si è ripresa


Brutto incidente quello avvenuto intorno alle 17:30 di oggi lungo la Variante alla 237 del Caffaro in territorio di Vobarno.

Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Stradale di Salò, intervenuti sul posto con una pattuglia per i rilievi, la donna, una 39enne residente a Carpeneda di Vobarno, è andata a sbattere in modo piuttosto violento contro la cuspide di plastica che c’è all’uscita di Vobarno, per chi sale da Villanuova.

Il manufatto di plastica è andato completamente distrutto e per fortuna l’auto, una Peugeot 208, ha colpito lo spigolo in cemento armato che gli stava dietro col la parte destra del muso e non centralmente.

In seguito all’urto, infatti, che se fosse stato frontale non le avrebbe lasciato scampo, la Peugeot ha strisciato contro il muro per alcune decine di metri, fin sotto il cavalcavia, per poi fermarsi.

Fra i primi a soccorrere la donna, che in quel momento era incosciente, due giovanissimi volontari di Pronto Emergenza, Luca e Michele, che passavano di lì per fatti loro e si sono fermati per un primo soccorso.

Sul posto sono poi intervenuti con due autolettighe i volontari dell’ANC da Roè Volciano e quelli del Cosp di Mazzano, oltre ai Vigili del fuoco di Salò, mentre l’eliambulanza ha rifiutato la missione causa condizioni meteo avverse.

Per fortuna la donna si è poi ripresa ed il ricovero al Pronto soccorso di Gavardo ha potuto avvenire con un più tranquillizzante codice giallo.
Poche ripercussioni sul traffico in quanto sia l’auto incidentata sia i mezzi di soccorso hanno occupato solo in minima parte la sede stradale.


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