Inaugurato il nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura
di Federica Ciampone

Alla presenza dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e delle autorità, ieri mattina, l'inaugurazione del nuovo Servizio, ricollocato all'interno dell'Ospedale di Gavardo in una sede ristrutturata e all'avanguardia



È stato inaugurato ieri mattina alla presenza dell’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera il nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) del Presidio ospedaliero di Gavardo.

Dallo scorso 3 dicembre, infatti, il Servizio – che dal 2004, anno in cui fu trasferito da Salò a Gavardo dopo il terremoto, per indisponibilità di spazi interni all’ospedale si trovava in alcuni locali adiacenti messi a disposizione dalla Fondazione “La Memoria” Onlus - è stato ricollocato nei nuovi locali dell’area “ex ortopedia”, al primo piano dell’ala vecchia.

Alla cerimonia di inaugurazione
sono intervenute numerose autorità, tra cui l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli, i consiglieri regionali Floriano Massardi, Claudia Carzeri e Simona Tironi, il presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini, tanti sindaci dei Comuni valsabbini e alcuni rappresentanti delle Forze di Polizia, che collaborano strettamente con il reparto.

La ristrutturazione dei locali (con l'adeguamento di impianti e infissi, la tinteggiatura, il rifacimento di pavimenti e bagni e l'installazione dell'aria condizionata) è stata finanziata con 100mila euro attinti dal bilancio aziendale e 260mila da finanziamento regionale. “Nella ristrutturazione particolare cura è stata posta alla qualità della vita – ha commentato il Direttore generale dott. Carmelo Scarcella – all’incolumità e alla privacy dei pazienti ricoverati, nella convinzione che la presa in carico in un ambiente appropriato vada nella direzione dell’umanizzazione delle cure, riguardo ad un fenomeno ancora ampiamente sottostimato come quello della patologia mentale”.

“Ci siamo concentrati su comfort e sicurezza del reparto, sia per i pazienti che per gli operatori – ha aggiunto il Direttore del SPDC dott. Gianluigi Nobili – e su una veste di accoglienza che sia calda e autentica, utilizzando anche l’estetica e in particolare la scelta dei colori delle pareti, utili in molti casi per sedare l’agitazione e placare l’ansia”.

Il nuovo reparto ha una superficie totale lorda di 860 metri quadri e affaccia direttamente sull’area verde dell’ospedale. Quindici i posti letto disponibili, suddivisi in otto stanze di degenza.

L’assessore regionale Gallera ha parlato del polo gavardese come di un presidio nodale per la sua collocazione strategica sul territorio, “una realtà sempre più importante, dal momento che le reti sociali sono ormai progressivamente venute meno e le cure e l’aiuto sono affidati sempre più spesso alle istituzioni sanitarie”.

Agli interventi delle autorità è seguito il tradizionale taglio del nastro.

Nelle foto:
- Il taglio del nastro di fronte all'ingresso del SPDC
- Foto di gruppo delle autorità di fronte alla palazzina
- L'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e il Direttore generale dott. Carmelo Scarcella
- L'intervento del Direttore del SPDC dott. Gianluigi Nobili


200108-Gavardo1.jpg 200108-Gavardo1.jpg 200108-Gavardo1.jpg 200108-Gavardo1.jpg