Così, per sport
di Salvo Mabini

Un bracconiere è stato sorpreso nel Pian d’Oneda, a Ponte Caffaro. Aveva solo un porto d’armi per uso sportivo, che probabilmente gli verrà revocato


Nonostante la discreta nevicata dei giorni scorsi, non si è scoraggiato un bracconiere 37enne originario di Bagolino che, ieri mattina, nella piana di Ponte Caffaro, aveva messo nel carniere 18 peppole.

L'uomo, intercettato dagli agenti della polizia provinciale
del distaccamento di Vestone nei pressi della propria abitazione, in un primo momento ha cercato di dileguarsi abbandonando ed occultando gli uccelli abbattuti illegalmente ed il fucile calibro 12 col quale aveva sparato.

Fermato comunque dagli agenti
, il bagosso è risultato essere privo di licenza di caccia, ma detentore del solo porto d'armi per uso sportivo.
Sentito il magistrato di turno, gli uomini della Provinciale hanno identificato l'uomo, hanno posto sotto sequestro armi, munizioni e cacciagione, denunciando il bracconiere a piede libero.

Oltre alle ipotesi di furto aggravato, abbandono d'arma da fuoco, porto abusivo di fucile, al giovane sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 1100 euro, senza contare la segnalazione all'Autorità per la revoca del porto d'armi sportivo.

191216Peppole.jpg