L’acqua di Boario fa bene a Davide Van De Sfroos che si è esibito sabato sera presso il magnifico Parco delle terme davanti ad un folto pubblico acclamante. Una delle tappe del “PicaTour” che attraverserà la penisola.

Ma ad una serata di ottima musica andata a buon fine si contrappone una maledizione che ha colpito le prime date della Festa del circo Contemporaneo che si tiene a Brescia.

Il maltempo ha costretto gli organizzatori a rimandare alcune parti di spettacolo previste all’aperto.

Ma ciò che sono riuscito a vedere promette veramente bene. La prima parte dello spettacolo “Al mio solo desiderio” è un’autentica opera d’arte. Ci hanno di nuovo visto bene gli organizzatori e anche quel gran cervellone di Cristoforetti.

Il pubblico entusiasta ha applaudito lo spettacolo “Ali” costringendo i due artisti al ritorno in scena per cinque volte per poter raccogliere gli applausi.

Causa pioggia gli altri appuntamenti sono stati rimandati alle serate successive.

Qualche perplessità in riguardo alla performance “adagi partigiani”, applausi di rito, pubblico annoiato e poco interessato. Non ha convinto, o non si è capito, in entrambi i casi non credo abbia raggiunto l’obbiettivo che credo debba avere una qualsiasi opera d’arte, ossia comunicare qualche cosa, un’emozione o anche solo una sensazione.

Esibizione curiosa e geniale è stata “Les Tubes”, dove l’artista fa roteare in aria tubi di metallo creando suggestioni sonore e di immagini.

Non resta ora che l’ultima tappa della Festa Del Circo, ossia “La regina della pozzanghere”, Circo Tzigano che proporrà il suo spettacolo a Parco Castelli, rinominato per l’occasione “Parco dei Circhi”.

Un circo che in Europa gode dell’aura leggendaria e una proposta che ancora mancava alla festa del circo.
Non lasciamocelo scappare.